Quando si pensa comunemente a uno sport praticato in piscina come il nuoto, è facile dimenticare che, nonostante l’acqua che circonda il corpo, esso possa ancora disidratarsi durante l’allenamento o lo sforzo fisico in generale. L’idratazione è di conseguenza fondamentale per garantire prestazioni ottimali e prevenire problemi di salute, anche durante gli esercizi dentro all’acqua. Analizziamo assieme alcuni aspetti di questo argomento.


L’IDRATAZIONE E LA SUA IMPORTANZA NEL NUOTO

L’acqua rappresenta all’incirca il 60% del nostro corpo ed è essenziale per permettere il corretto funzionamento di tutti i nostri sistemi. In particolare, nell’attività fisica, l’idratazione svolge un ruolo chiave nella regolazione della temperatura corporea, nella lubrificazione delle articolazioni e nel trasporto dei nutrienti ai muscoli. 

Durante il nuoto, i muscoli lavorano intensamente, producendo calore che il corpo deve dissipare, attraverso il sudore. Anche se non si percepisce il sudore come in altre attività sportive svolte fuori dall’acqua, i nuotatori perdono quantità significative di liquidi in seguito allo sforzo fisico. La capacità del corpo di disperdere il calore attraverso il sudore è attiva anche durante il nuoto, ma poiché si è immersi nell’acqua, spesso non ci si accorge della perdita di liquidi, credendo quindi di non star sudando, solo perché non si vede. Oltretutto, l’aria spesso umida che si crea nelle piscine coperte può ridurre la sensazione di sete, aumentando così il rischio di disidratazione.


LA PERDITA DI LIQUIDI DURANTE IL NUOTO

Uno dei principali motivi per cui il nuoto causa disidratazione è proprio il sudore. Sebbene l’acqua della piscina raffreddi il nostro corpo, quando si nuota si continua a faticare, aumentando così la temperatura corporea, e sudare, specialmente durante sessioni di allenamento particolarmente lunghe o intense. Nonostante il sudore venga subito disperso nell’acqua della piscina, il corpo continua a perdere acqua e sali minerali (come sodio o potassio) necessari per mantenere un adeguato equilibrio elettrolitico. 

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

Anche la respirazione è un fattore importante da considerare. Essa accelera durante il nuoto: la respirazione rapida e profonda, associata all’intensità dell’allenamento, può causare una maggiore perdita di liquidi attraverso l’evaporazione a livello polmonare. 

A questo si aggiunge la temperatura elevata dell’acqua in alcune piscine (di norma dovrebbe essere all’incirca 28°), che può indurre il corpo a sudare di più per mantenere la sua temperatura costante.


COME MANTENERSI IDRATATI DURANTE L’ALLENAMENTO

Per evitare la disidratazione, i nuotatori devono prestare attenzione a bere adeguate quantità di liquidi prima, durante e dopo l’allenamento. 

Ecco alcuni consigli pratici per garantire un’adeguata idratazione:

  • Bere prima dell’allenamento: è molto importante arrivare in piscina ben idratati. Bere 500 ml (o più!) di acqua nelle due ore precedenti l’allenamento assicura che il corpo abbia abbastanza riserve per affrontare la perdita di liquidi a cui andrà incontro.
  • Bere durante l’allenamento: anche se spesso non si avverte sete, è estremamente fondamentale bere a intervalli regolari durante l’allenamento, specialmente se questo dura più di un’ora. Tenere una borraccia o una bottiglia sul bordo vasca e bere 150-250 ml ogni 20 minuti può fare una grande differenza! Attenzione a non strafare, però. 
  • Bevande ricche di elettroliti: durante allenamenti particolarmente intensi o lunghi, l’acqua da sola potrebbe non essere sufficiente. Bevande isotoniche o sport-drink contenenti elettroliti possono aiutare a reintegrare non solo i liquidi, ma anche i sali minerali persi con il sudore, migliorando il recupero e prevenendo crampi muscolari, che sappiamo essere uno dei nemici di tutti i nuotatori.
  • Recupero dopo l’allenamento: una volta concluso l’allenamento, è essenziale ripristinare i liquidi persi (anche se si ha bevuto durante). Bere acqua o bevande con elettroliti entro 30 minuti dal termine della sessione aiuta il corpo a recuperare più rapidamente e a evitare stanchezza o mal di testa legati alla disidratazione.

Anche se il nuoto si svolge in acqua, la disidratazione è un rischio reale che può influire negativamente sulle prestazioni e sul benessere degli sportivi. Comprendere come il corpo perde liquidi durante l’esercizio in acqua e adottare strategie per mantenersi idratati è essenziale per ogni nuotatore, sia amatoriale che professionista. Con una corretta idratazione, non solo si possono migliorare le prestazioni in vasca, ma si protegge anche la salute a breve e lungo termine.


Appassionato di nuoto?

Immergiti in questo affascinante mondo con noi! Non perderti le ultime notizie e gli ultimi racconti, seguici sui nostri canali social, iscriviti alla nostra newsletter o unisciti ai nostro canali WhatsApp e Telegram. Contenuti speciali, articoli di approfondimento, video coinvolgenti e podcast informativi.

👉 WHATSAPP: le ultime news live
👉 FACEBOOK: un tuffo quotidiano nel nuoto
👉 INSTAGRAM: i momenti più belli
👉 TELEGRAM: notizie e storie affascinanti


Non vuoi perderti le nostre storie?

Ricevi le ultime novità, approfondimenti e contenuti esclusivi direttamente nella tua casella di posta. Riceverai ogni settimana la nostra weekly newsletter contenente gli articoli e le storie più interessanti degli ultimi 7 giorni. Fai un tuffo nell’esperienza completa del nuoto: iscriviti ora!

📨 ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Profilo Autore

L'IMPORTANZA DELL'IDRATAZIONE NEL NUOTO: ANALISI E CONSIGLI 4
Sara Bellocchi