Il medagliere italiano si impreziosisce: oro per Simona Quadarella e argento per la staffetta 4×200 SL mista. Miressi record italiano nei 100 stile libero, Kolesnikov record mondiale nei 50 dorso. Sorprese, conferme e rammarico caratterizzano il #day2 della trentacinquesima edizione dei Campionati Europei di nuoto: di seguito riportiamo i risultati più rilevanti del pomeriggio.


Risultati finali & semifinali

800 Stile Libero Donne – finale

  • Record Europeo:  8’14″10
  • Record Italiano: 8’14″99

Il secondo pomeriggio di finali si apre con la prima medaglia d’oro italiana del nuoto in vasca: Simona Quadarella difende il suo titolo europeo negli 800 stile libero, concludendo in 8’20″23. Con lei, sul podio, le due russe Kirpichnikova (8’21″86) ed Egorova (8’26″56). Il podio della gara:

  1. Simona Quadarella in 8’20″23
  2. Anastasia Kirpichnikova in 8’212″86
  3. Anna Egorova in 8’26″56

Quinto posto per Martina Rita Caramignoli (8’29″81) che non nasconde la sua delusione ai Microfoni Rai. Simona Quadarella dichiara di aver nuotato un tempo in linea con le aspettative. “In gara cercavo degli stimoli e li ho trovati“, aggiunge in zona mista.


100 Rana Uomini – finale

  • Record Europeo: 56″88
  • Record Italiano: 58″37

I 100 rana al maschile lasciano un po’ di amaro in bocca, soprattutto dopo le ottime prestazioni di ieri di Martinenghi e Pinzuti.

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

A metà gara, Nicolò Martinenghi vira terzo (26″94), molto vicino ai britannici Wilby e Peaty, dimostrando un’ottima padronanza dei primi 50 metri. Cede però nel finale, nuotando il 50 di ritorno più lentamente dei suoi avversari (32″00) e concludendo la sua prova al quinto posto in 58″94. Vince Adam Peaty in 57″66, seguito da Arno Kamminga (58″10) e James Wilby (58″58) dopo un’agguerrita lotta per il podio. Il podio della gara:

  1. Adam Peaty in 57″66
  2. Arno Kamminga in 58″10
  3. James Wilby in 58″58

Stavo molto male in acqua, dalla prima bracciata“, commenta Martinenghi in zona mista. Ci tiene a precisare che “Non sono scuse. Ora c’è un 50 e punto a quello.

Alessandro Pinzuti chiude al settimo posto la sua prima finale europea. Anche per lui le sensazioni non sono state molto positive, come dichiara ai microfoni di Elisabetta Caporale, “Non avevo nulla da perdere, ho spinto più che potevo ma qualcosa non è andata.”


100 Farfalla Donne – finale

  • Record Europeo: 55″48
  • Record Italiano: 57″04

Ai blocchetti di partenza ci sono le italiane Ilaria Bianchi e Elena Di Liddo; non è certo la prima volta che le due solcano palcoscenici internazionali.

Elena Di Liddo esce davanti alle avversarie ai 25 metri grazie all’ottimo tempo di reazione (0.65), conclude però al quinto posto in 58″08. La stanchezza degli ultimi 25 metri è dovuta “a un allenamento non proprio finalizzato alla seconda parte di gare, più che altro per la mancanza di tempo” dichiara in zona mista. Precisa che, comunque, per le Olimpiadi il tempo ci sarà e inoltre non credeva di disputare la finale dopo l’infortunio subito domenica sera.

Vittoria ex aequo per Anna Ntountounaki e Marie Wattel (57″37), medaglia di bronzo per Louise Hansson (57″56). Il podio della gara:

  1. Anna Ntountounaki e Marie Wattel in 57″37
  2. Louise Hansson in 57″56

Ilaria Bianchi giunge ottava in 58″41; ciononostante si mostra soddisfatta del tempo nuotato in semifinale e dice di pensare già al Settecolli.


100 Stile Libero Uomini – semifinale

  • Record Europeo: 47″12
  • Record Italiano: 47″74  47″53

Con una medaglia di bronzo continentale già al collo, il campione europeo in carica Alessandro Miressi stampa un prestigioso 47″53 che gli vale il nuovo record italiano (con passaggio a 22″73, per lui lo split più veloce mai nuotato) e il primo tempo di qualificazione alla finale.

Questa super-prestazione è un indice di grande maturità e sicurezza, in quanto Miressi è stato capace di nuotare quattro gare sui 100 metri e di siglare in tutte dei riferimenti cronometrici al di sotto dei 48 secondi.

Lorenzo Zazzeri è decimo in 48″59, il suo personal best, nonostante la condizione non sia ottimale in vista del Settecolli. I finalisti domani saranno: Miressi, Minakov, Kolesnikov, Nemeth, Grousset, Mityukov, Popovici, Dean.


100 Rana Donne – semifinale

  • Record Europeo: 1’04″35
  • Record Italiano: 1’05″86

Martina Carraro conclude la sua semifinale al primo posto con 1’06″09, con passaggio ai 50 sotto i 30″. Si migliora dalla mattina e si assicura agevolmente il posto in finale (secondo tempo complessivo). Ai microfoni Rai manifesta la sua volontà di andare bene in finale, nonostante questo sia un passaggio verso Tokyo.

In finale anche Arianna Castiglioni che rimonta nei secondi 50 (34″90) e segna il quarto tempo complessivo in 1’06″24.

È doveroso puntualizzare di come non soltanto la rana maschile, ma anche quella femminile si sia evoluta notevolmente degli ultimi anni: 1’06″53 è l’ultimo tempo utile per accedere alla finale, quando fino a poco tempo fa rappresentava già un tempo da podio. Le finaliste saranno: Hansson, Carraro, Castiglioni, Renshaw, Efimova,  Mc Sharry, Vasey, Jefimova.


200 Farfalla Uomini – semifinale

  • Record Europeo: 1’50″73
  • Record Italiano: 1’54″39

Giacomo Carini e Federico Burdisso hanno, in linea di massima, condotto la stessa gara: primi fino ai 50 metri, poi perdono un po’ nell’ultima vasca e concludono al terzo posto nella loro semifinale. Accesso in finale conquistato per entrambi con, rispettivamente, il settimo (1’55″87) e il terzo tempo (1’55″03).

Stupisce particolarmente Burdisso che fino ai 150 metri era davanti a Kristof Milak (che entra in finale con il secondo tempo complessivo dietro all’altro ungherese Kenderesi) di ben sette decimi. In zona mista si mostra abbastanza contento: “Non ho fatto molta fatica e non pensavo di essere passato così lento.” Domani i finalisti saranno: Kendersi, Milak, Burdisso, Ivanov, Ponti, Carini, Croenen, Kudashev.


50 Dorso Donne – semifinale

  • Record Europeo: 27″10
  • Record Italiano: 27″89

Domina la classifica la britannica Dawson che sigla il record dei campionati in 27″19. Fuori dalla finale Margherita Panziera (28″04, PB) e Silvia Scalia (28″24) che giungono rispettivamente al decimo e al dodicesimo posto. Domani le finaliste saranno: Dawson, Toussaint, De Waard, Fesikova, Pilhatsch, Jallow, Wild e spareggio tra Jensen e Tchorz.


50 Dorso Uomini – finale

  • Record Europeo:  23″93  23″80 WR
  • Record Italiano: 24″65

Straripante il russo Kliment Kolesnikov che sigla il nuoto record mondiale, lasciando il vuoto tra lui e gli avversari: il secondo classificato Robert-Andrei Glinta chiude a 6 decimi di distanza (24″42). Terza piazza per Gonzales De Oliviera (24″47). Il podio della gara:

  1. Kliment Kolesnikov in 23″80
  2. Robert-Andrei Glinta in 24″42
  3. Gonzales De Oliviera in 24″47

Simone Sabbioni giunge settimo siglando il suo personal best (24″92). In zona mista fa un intervento importante riguardo alla situazione degli impianti in Italia: “La piscina è il posto dove sono cresciuti e non vogliamo che i ragazzi di oggi non crescano. Chiediamo un grosso aiuto.


50 Stile Libero Donne – finale

  • Record Europeo:  23″67
  • Record Italiano: 24″84

Nessuna italiana in questa finale. La veterana Ranomi Kromowidjojo torna ai vertici continentali chiudendo in 23″97 davanti a Pernille Blume e Katarzyna Wasick, che conquistano entrambe la medaglia d’argento (24″17). Il podio della gara:

  1. Ranomi Kromowidjojo in 23″97
  2. Pernille Blume e Katarzyna Wasick in 23″97

4×200 Stile Libero Mista – finale

  • Record Europeo: 7’22″33 (Target Time)
  • Record Italiano: 7’32″37

Ottima prestazione per l’Italia che impreziosisce ancor di più il medagliere con un argento. La Gran Bretagna vince con il record dei campionati (Dean-Guy-Wood-Anderson, 7’26″67).

La formazione italiana è stata protagonista di un avvincente duello con la Gran Bretagna anche grazie a un recupero alla Pellegrini  che li ha portati quasi in vantaggio dopo la terza frazione. I vice-campioni europei schierati in questa staffetta sono Stefano Ballo (1’46″96), Stefano Di Cola (1’46″16), Federica Pellegrini (1’55″66) e Margherita Panziera (2’00″57). Chiude il podio la Russia in 7’31″54. Il podio della gara:

  1. Gran Bretagna in 7’26″67
  2. Italia in 7’29″35
  3. Russia in 7’31″54


Road to Tokyo 2020

La strada verso Tokyo 2020 passa attraverso la 35^ edizione dei Campionati Europei di nuoto che si svolgerà a Budapest, in Ungheria, da lunedì 10 a domenica 23 maggio 2021. Le gare di nuoto si svolgono dal 17 al 23 maggio presso la Duna Aréna, lo stadio del nuoto già protagonista dei Campionati Mondiali di nuoto 2017.

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Il recap degli scorsi giorni

Noi racconteremo questi Campionati Europei come di consueto seguendo questi 7 giorni di gare sui social e online, con articoli, post, storie e curiosità:


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Profilo Autore

Sofia
Sofia
Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.