Qualcuno/a di voi forse avrà sentito parlato parlare di allenamento mentale o mental training, qualcun’altro/a invece inizierà subito a leggere questo articolo curioso in quanto vuole scoprirne di più, per altri invece sarà un terreno proprio sconosciuto.
Si parla di allenamento mentale nel nuoto, ma perché? Che si faccia i 50 o 200 metri, che sia stile libero o dorso, l’importante è prepararli bene e andare forte, corretto? E quindi che c’entra l’allenamento mentale, e che cos’è nello specifico?
C’entra: eccome se c’entra! In qualsiasi performance che facciamo oltre al fisico c’è anche la testa che gareggia con voi… e spesso è proprio la testa che ti permette di resistere e non mollare, e anche di vincere.
Quindi capite bene che come ci sono esercizi specifici di allenamento per allenare il fisico, e anche esercizi di allenamento di tattica (ad esempio nelle staffette etc.) ci sono esercizi di allenamento per la mente chiamati appunto allenamenti mentali.
Il Mental Training è un efficace insieme di strategie che intende aiutare gli atleti ad acquisire ed a mettere in pratica le abilità psico-fisiologiche utili al miglioramento delle prestazioni in allenamento e in gara.
Le principali abilità di un percorso di allenamento mentale
Le principali abilità di base di un percorso di Mental Training sono
- Abilità di prefiggersi delle mete (Goal setting)
- Il self – talk (dialogo interno)
- I fattori di distrazione prima e durante la gara
- La motivazione e l’autostima
- Gestione abilità attentive e concentrazione (Focus interno – esterno)
- Gestione dell’ansia e dello stress
- Abilità di immaginazione e di visualizzazione (Imagery)
- Rilassamento (Tecnica di distensione)
Per farvi capire meglio, è possibile migliorare la propria capacità di reggere la tensione della gara e non avere ansia o negative performance, e accrescere la propria consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità nell’adattamento di situazioni differenti di gara, fattori di distrazione interni o esterni mai trovati prima.
È possibile riuscire a trovare modalità per rimanere lucidi e concentrati su obiettivi positivi, realistici, stimolanti, ben formulati e condivisi anche in gara quando la mente si annebbia, o quando il riscaldamento pre gara non va come deve andare etc.
È possibile allenare il proprio dialogo interno affinché possa essere vostro alleato e non di ostacolo attraverso pensieri positivi durante i vostri allenamenti, il vostro pre-gara e durante la gara. Anche in gare veloci non sapete quanto conta, cosa vi dite mentre nuotate, e quant’è efficace e vincente un self talk positivo, energico, che vi incita e vi aiuta, piuttosto che parole di critica, di giudizio, che appesantiscono gambe e braccia.
E quanto è bello poter divertirsi in allenamento e in gara, essere soddisfatti del proprio lavoro, avendo la sensazione di pienezza e gioia. Questi esempi come tantissimi altri, per trasmettere il messaggio che come esiste l’allenamento che fate in piscina, che fate in palestra, esiste ed è molto importante accompagnarlo anche dall’allenamento mentale.
Non ho inserito studi o ricerche scientifiche ma ci tengo a precisare che un percorso di mental training possa esser tenuto da un professionista psicologo/a, esperto/a in psicologia dello sport, che “guarda” l’atleta e la persona essendo un tutt’uno, con formazione e professionalità. Con rispetto, con grande rispetto per il vissuto altrui… affinché ognuno possa davvero poter esprimere tutte le proprie potenzialità e possa essere in contatto dell’emozione che prova in quel momento, per poter davvero assaporare la gioia, o la soddisfazione o la felicità di tale riscatto….
Oppure tu cosa provi quando raggiungi un obiettivo a cui ti eri posto/a? Se ti va di condividere questo e altre domande più specifiche o curiosità sull’argomento contattatemi per email e vi risponderò singolarmente.
Guendalina Brizzolari
Psicologa dello Sport
www.psicologadellosport.it
Profilo Autore
- Ho conseguito la Laurea Specialistica in Psicologia Clinica nel 2011 presso l’Università degli Studi di Bologna, ho superato l’esame di abilitazione alla professione di Psicologo iscrivendomi nel 2012 all’Albo degli Psicologi della Toscana n. 6592. Da sempre sono appassionata di sport e fermamente convinta del valore educatico dello sport nella crescita di ogni individuo e dell’importanza dei processi mentali nelle performance sportive di ogni atleta/persona. Il suo benessere al centro! Infatti mi sono specializzata conseguendo il Master in “Mental Training e Psicologia dello Sport” ed il Corso FIT “Preparatore Mentale di 1°livello nel Tennis”, approfondendo ad esempio con seminari e corsi tematici, su biofeedback nello sport, basi di PNL, training autogeno, ansia e disturbi psicosomatici etc. Faccio parte della FIPSiS Federazione Italiana Psicologi dello Sport e faccio sono nel Registro di Psicologia e Coaching nello Sport . Svolgo attività in studio in libera professione con consulenze psico-sportive per Atleti (percorsi di mental training, gestione ansia pre-gara-gestione dell’infortunio), consulenze psico-sportive per Allenatori ( organizzo anche Corsi di Formazione per gli staff tecnici) e consulenze psicologiche di sostegno e promozione del benessere (consulenze psicologiche individuali e sostegno alla genitorialità). Parallelamente svolgo attività “in campo” presso Società Sportive attraverso progetti creati ad hoc. Faccio divulgazione alla cittadinanza sull’importanza dell’attività sportiva e in contesti sportivi, affrontando le principali tematiche di psicologia dello sport (anche scrivendo articoli in siti online di sport). Mente e corpo facce di una stessa medaglia, entrambi allenabili per ottenere grandi risultati.
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