Non ho fatto il tempo… Non mi sono qualificato…

Non ho migliorato il mio personale…

E quindi non vado bene: attacco gli occhialini al chiodo…


Queste, come tante altre, sono frasi che a volte accompagnano i viaggi in macchina di ritorno, risuonano dentro di sè con veemenza e rumore.

Si parla con altri, e si parla con se stessi di quanto quel risultato mancato, quel podio sfiorato, quel personale che non si riesce ad abbattere, sembrano essere relativi alla propria persona e non a quella precisa prestazione di quel preciso momento e orario.

In tale gara di nuoto, come in ogni altro sport, non si valuta la persona, con la sua unità composta da corpo e mente e quant’altro ma quella precisa prestazione sportiva.

Facile a dirsi, nella teoria, ma a volte può essere difficile non cascarci (“se io faccio quella gara = io sono quel risultato).

Importante è fin da piccoli poter comprendere che come a scuola prendere in una verifica un 4, non significa che quell’alunno vale 4, ma tale votazione si riferisce a una precisa prestazione fatta in tale giorno alla tale ora.

Ogni persona è tanto, molto di più dei propri risultati, sia se questi sono positivi, sia se sono negativi.

IL VALORE DI QUELLA PERSONA, LA SUA UNICITÀ VANNO BEN OLTRE il piazzamento in tale posizione, la qualificazione in tale gara, il miglioramento del proprio personale.


Questi concetti e questi messaggi sono fondamentali da diffondere e da far comprendere nell’ottica di poter viversi il nuoto e il suo agonismo in modo positivo, soddisfacente, e consapevoli che ognuno è sia un atleta, sia una persona.

Quando le cose non vanno come si vorrebbe, oppure quando il peso delle aspettative e l’ansia pre-gara mandano in frantumi ore e ore di preparazione, e vediamo il buio e ci sentiamo magari anche soli in quel buio, dobbiamo sforzarci a sentire dentro di noi le emozioni di quel momento, anche se negative e intense…

Poi lentamente dobbiamo iniziare a dare loro un nome, cercando di vedere quel risultato che non è andato come qualcosa di relativo a quella gara e non alla nostra persona.

E volendo mettercela tutta, per quando si rimette piede nell’acqua per lavorare su cosa vogliamo fare e dove vogliamo andare…


Visto che vi piacciono le sfide e l’agonismo, perché non “vi mettete alla prova” in questa piccola grande sfida?


Guendalina Brizzolari
Psicologa dello Sport
www.psicologadellosport.it

Profilo Autore

Guendalina Brizzolari
Guendalina Brizzolari
Ho conseguito la Laurea Specialistica in Psicologia Clinica nel 2011 presso l’Università degli Studi di Bologna, ho superato l’esame di abilitazione alla professione di Psicologo iscrivendomi nel 2012 all’Albo degli Psicologi della Toscana n. 6592. Da sempre sono appassionata di sport e fermamente convinta del valore educatico dello sport nella crescita di ogni individuo e dell’importanza dei processi mentali nelle performance sportive di ogni atleta/persona. Il suo benessere al centro! Infatti mi sono specializzata conseguendo il Master in “Mental Training e Psicologia dello Sport” ed il Corso FIT “Preparatore Mentale di 1°livello nel Tennis”, approfondendo ad esempio con seminari e corsi tematici, su biofeedback nello sport, basi di PNL, training autogeno, ansia e disturbi psicosomatici etc. Faccio parte della FIPSiS Federazione Italiana Psicologi dello Sport e faccio sono nel Registro di Psicologia e Coaching nello Sport . Svolgo attività in studio in libera professione con consulenze psico-sportive per Atleti (percorsi di mental training, gestione ansia pre-gara-gestione dell’infortunio), consulenze psico-sportive per Allenatori ( organizzo anche Corsi di Formazione per gli staff tecnici) e consulenze psicologiche di sostegno e promozione del benessere (consulenze psicologiche individuali e sostegno alla genitorialità). Parallelamente svolgo attività “in campo” presso Società Sportive attraverso progetti creati ad hoc. Faccio divulgazione alla cittadinanza sull’importanza dell’attività sportiva e in contesti sportivi, affrontando le principali tematiche di psicologia dello sport (anche scrivendo articoli in siti online di sport). Mente e corpo facce di una stessa medaglia, entrambi allenabili per ottenere grandi risultati.