Da Kristin Otto a Stefano Battistelli, le Olimpiadi di Seul 1988 portano con sé storie inedite di nuotatori e atleti in grado di scrivere pagine nuove della storia del nuoto. Quella di oggi riguarda proprio il nostro nuoto, il nuoto italiano che nella magica cornice coreana scrisse un capitolo dal valore fondamentale: Stefano Battistelli regalò all’Italia la prima medaglia olimpica al maschile.
Ma prima di avventurarci in questo racconto, è necessario fare un doveroso salto indietro nella storia. Bisogna tornerà indietro di esattamente sedici anni, al 1972 quando in occasione delle Olimpiadi di Monaco – le ricorderete sicuramente per le imprese titaniche di Mark Spitz – la giovanissima Novella Calligaris diede vita ad una prima storica impresa: con l’argento nei 400 stile libero e i bronzi negli 800 stile libero e 400 misti fu la prima nuotatrice a italiana a vincere una medaglia olimpica.
Per i successivi 16 anni, però, nessun atleta riuscì a conquistare il podio a cinque cerchi. Nonostante diversi risultati di rilievo a livello mondiale – il bronzo nei 200 misti di Giovanni Franceschi nel 1982, l’argento nei 100 rana di Gianni Menervini nel 1986 e l’argento dello stesso Battistelli nei 1500 stile– la manifestazione più importante risultava anche quella più inarrivabile.
Ci vollero esattamente 16 anni perché il tricolore potesse nuovamente sventolare alle spalle di un podio olimpico. Era il 21 settembre 1988 quando Stefano Battistelli conquistò il terzo gradino del podio nei 400 misti con il tempo di 4’20″43. Davanti a lui, l’ungherese Tamas Darnyi, campione olimpico anche nei 200 misti, e lo statunitense David Wharton.
La storia dei successi azzurri continuerà negli anni a venire, e tutt’ora siamo di fronte ad una crescita continua ed esponenziale degli azzurri. In particolare, bisognerà aspettare il 2000 per il primo oro olimpico al maschile quando non uno ma ben due differenti nuotatori, Domenico Fioravanti e Massimiliano Rosolino, vinsero tre differenti medaglie d’oro rispettivamente nei 100/200 rana e 200 misti.
Per il titolo al femminile, invece, fu la Divina Federica Pellegrini a portare l’Italia sul gradino più alto del podio olimpico con i suoi 200 stile libero nel 2008, erano le Olimpiadi di Pechino.
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Profilo Autore
- Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.
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