Continua l’onda di medaglie azzurre ai mondiali di nuoto: l’Italia è salita sul podio in ogni giornata e questo pomeriggio non ha fatto eccezione. In una giornata ricca di emozioni e risultati storici sono stati conquistati due pesanti metalli.

Alessandro Miressi e Alberto Razzetti hanno scritto due pagine indelebili del nuoto nostrano e internazionale. Miressi è d’argento nella gara regina, guadagnando una medaglia che il nostro Paese non aveva mai conquistato! Razzetti – ventiquattore dopo essersi laureato vicecampione nei 200 farfalla – sale sul terzo gradino. L’Italia non aveva un risultato di questo livello da ventuno anni!

Claire Curzan bissa il successo dei 100 dorso e si impone anche nella vasca secca. Tes Schouten prenota la corsia quattro per la finale dei 200 rana. Mentre Marrit Steenbergen e Siobhan Haughey si daranno battaglia per l’oro nei 100 stile.


RISULTATI FINALI & SEMIFINALI D5

200 farfalla donne – FINALE

  • Record del Mondo: 2’01″81
  • Record europeo: 2’04″27
  • Record italiano: 2’06″50
  • Tempo di qualificazione: 2’07″5

Senza le grandi delle distanza, la prima gara di giornata presenta ampie possibilità di podio per tutte le pretendenti. La britannica Stephens guida il gruppo nei primi 100 metri, ma non riesce a tenere a bada le altre – che comunque rimangono a contatto. Le prime inseguitrici sono Bach e Klinker, tuttavia nessuna delle due prende in mano la situazione e non passano l’inglese.

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Nella seconda parte, Stephens appare un po’ stanca e rallenta il ritmo, però diventa comunque la nuova padrona dei 200 farfalla. Bach chiude seconda. Mentre negli ultimi 25 metri Pudar conquista il bronzo con una grande rimonta, ai danni di Klinker.

Il podio:

  1. Laura Stephens (GBR) in 2’07″35
  2. Helena Rosendahl Bach (DEN) in 2’07″44
  3. Lana Pudar (BIH) in 2’07″92

100 stile libero donne – semifinali

  • Record del Mondo: 51″71
  • Record europeo: 51″71
  • Record italiano: 53″18
  • Tempo di qualificazione: 53″5

Nella prima semi trionfa Marrit Steenbergen, dimostrando un’ottima nuotata: l’olandese domina la gara ed è l’unica a scendere (abbondantemente) sotto il muro dei 53 secondi. Chiara Tarantino chiude al quinto posto con il tempo di 54″51 e rimane fuori per un paio di decimi.

Sulla seconda semifinale si abbatte la potenza di Haughey: anche lei nuota sotto i 53 secondi, dominando i primi 50 metri e contenendo il tentativo di rimonta di Jack e Douglass.

Le otto finaliste:

  1. Marrit Steenbergen (NED) in 52″53
  2. Siobhan Bernadette Haughey (HKG) in 52″92
  3. Anna Hopkin(GBR) in 53″12
  4. Shayna Jack(AUS) in 53″16
  5. Kate Douglass (USA) in 53″31
  6. Barbora Seemanova (CZE) in 53″76
  7. Kornelia Fiedkiewicz (POL) in 54″01
  8. Stephanie Balduccini (BRA) in 54″07

100 stile libero uomini – FINALE

  • Record del Mondo: 46″86
  • Record europeo: 46″86
  • Record italiano: 47″48
  • Tempo di qualificazione: 48″2

Diciasette anni dopo l’ultimo podio della gara regina, l’Italia torna tra i migliori grazie ad Alessandro Miressi che vince l’argento in una finale spettacolare. L’azzurro – che occupava la corsia 5 – prende una buona partenza e progrediesce bene nella parte nuotata. A metà della prima vasca il cinese Pan – che gareggiava a fianco a lui – si mette davanti. Ma alla virata a dividerli sono solo 27 centesimi.

Nella vasca di ritorno Miressi sprigiona tutta la sua potenza, tuttavia Pan – che ha fatto il record del mondo in staffetta proprio qui a Doha – si è preso loro accellerando negli ultimissimi metri. Con Miressi che arriva un attimo dopo, guadagnando una medaglia che il nostro Paese non aveva mai preso – e dimostrandosi (in zona mista) un po’ amareggiato per il mancato oro.

Il podio:

  1. Zhanle Pan (CHN) in 47″53
  2. Alessandro Miressi (ITA) in 47″72
  3. Nandor Nemeth (HUN) in 47″78

50 dorso donne – FINALE

  • Record del Mondo: 26″86
  • Record europeo: 27″10
  • Record italiano: 27″39

Le tre atlete che conquistano le medaglie sono le stesse che hanno occupato il podio della doppia distanza, con lo stesso esatto ordine. Claire Curzan vince la vasca secca e fa doppietta in questi mondiali di nuoto. La statunitense ha preso una partenza e un arrivo perfetti, che di fatto le hanno permesso di mettersi al collo l’oro. Nella parte centrale infatti avevano fatto un filo meglio Anderson e Wilm, ma si sono “incartate” nella parte finale accomodandosi sul secondo e terzo gradino.

Esclusa dal giro delle medaglie per soli 4 centesimi la britannica Lauren Cox, anche lei portagonista di una discreta gara.

Il podio:

  1. Claire Curzan (USA) in 27″43
  2. Iona Anderson (AUS) in 27″45
  3. Ingrid Wilm (CAN) in 27″61

200 rana uomini – semifinali

  • Record del Mondo: 2’05″48
  • Record europeo: 2’06″12
  • Record italiano: 2’08″50
  • Tempo di qualificazione: 2’08″9

In una distanza in cui non ci sono azzurri al via, si distinguono Corbeau e Foster che vincono rispettivamente la prima e la seconda semifinale. Foster in particolare è colui che è andato più forte nel pomeriggio e domani occuperà la corsia 4: è l’unico ad aver fermato il cronometro sotto il muro dei 2’09. Ultimo tempo d’accesso tra i migliori per un Kamminga che è parso un po’ sottotono.

Gli otto finalisti:

  1. Jake Foster (USA) in 2’08″78
  2. Zhihao Dong (CHN) in 2’09″16
  3. Caspar Corbeau (NED) in 2’09″34
  4. Matti Mattsson (FIN) in 2’09″43
  5. Ikuru Hiroshima (JPN) in 2’09″43
  6. Nic Fink (USA) in 2’09″87
  7. Erik Person (SWE) in 2’10″04
  8. Arno Kamminga (NED) in 2’10″30

200 misti uomini – FINALE

  • Record del Mondo: 1’54″00
  • Record europeo: 1’54″82
  • Record italiano: 1’56″21
  • Tempo di qualificazione: 1’57″6

Succede di tutto nella finale che vede Alberto Razzetti vincere uno straordinario bronzo! A condurre è lo statunitense Foster, che costruisce un vantaggio marginale sugli avversari. L’azzurro è nelle retrovie ma piano piano comincia a risalire fino al quinto posto. Ad una vasca dalla fine Razzetti si è sensibilmente avvicinato a Foster che è sempre primo. Negli ultimi 50 metri il nostro portacolori raggiunge una velocità nettamente superiore a quella dei suoi competitors e al tocco della piastra è terzo! Dopo ventuno anni l’Italia sale sul podio dei 200 misti, grazie a colui che in questa rassegna era già vicecampione del mondo nei 200 farfalla.

Agli ultimi metri a conquistare una medaglia non è solo Razzetti, ma anche Knox che conquista il primo posto ai danni di Foster dalla corsia laterale.

Il podio:

  1. Finlay Knox (CAN) in 1’56″64
  2. Carson Foster (USA) in 1’56″97
  3. Alberto Razzetti (ITA) in 1’57″42

200 rana donne – semifinali

  • Record del Mondo: 2’17″55
  • Record europeo: 2’17″55
  • Record italiano: 2’23″06
  • Tempo di qualificazione: 2’23″1

Tes Schouten sarà la donna da battere nella finale di domani. L’olandese infatti ha nuotato uno straordinario 2’21″50 che la pone al primo posto provvisorio, ben distante dalla seconda classificata. La quale è Kate Douglass e che dovrà fare una gara perfetta per togliere la medaglia d’oro alla rivale, oggi nettamente superiore a tutte.

Francesca Fangio – inserita nella prima semifinale – chiude al quarto posto con il tempo di 2’26″39. Non le basta purtroppo una bella rimonta sul finale per rientrare tra le migliori: è complessivamente decima.

Le otto finaliste:

  1. Tes Schouten (NED) in 2’21″50
  2. Kate Douglass (USA) in 2’23″17
  3. Sydney Pickrem (CAN) in 2’23″77
  4. Alina Zmushka (NIA) in2’24″14
  5. Lisa Mamie (SUI) in 2’24″62
  6. Kotryna Teterevkova (LTU) in 2’24″69
  7. Mona Mc Sharry (IRL) in 2’25″13
  8. Kristyna Horska (CZE) in 2’25″34

200 dorso uomini – semifinali

  • Record del Mondo: 1’51″92
  • Record europeo: 1’53″23
  • Record italiano: 1’56″29
  • Tempo di qualificazione: 1’56″3

Hugo Gonzalez e Jack Aikins vincono le loro semifinali e hanno rispettivamente il secondo e il primo crono d’accesso. I due sono separati solo da 6 centesimi e domani – quando saranno vicini di corsia – sarà interessante capire chi avrà la meglio. Attenzione però anche al coreano Lee, che ha 2 centesimi di ritardo dal secondo.

Gli otto finalisti:

  1. Jack Aikins (USA) in 1’56″32
  2. Hugo Gonzales (ESP) in 1’56″38
  3. Juho Lee (KOR) in 1’56″40
  4. Adam Telegdy (HUN) in 1’56″65
  5. Roman Mityukov (SUI) in 1’56″72
  6. Apostolos Siskos (GRE) in 1’56″82
  7. Kai van Westering (NED) in 1’56″91
  8. Pieter Coetze (RSA) in 1’57″07

staffetta 4×200 stile libero donne – FINALE

  • Record del Mondo: 7’37″50
  • Record europeo: 7’45″51
  • Record italiano: 7’46″57

Nell’ultima gara di giornata ai mondiali di nuoto è lotta tra Gran Bretagna, Cina, Australia e Nuova Zelanda. Le staffette di sorpassano più di una volta fino a metà – quando in gioco c’erano anche i Paesi Bassi, in seguito definitivamente fuori dal giro delle medaglie. Ai 600 metri la Cina si mette al comando, togliendolo alla Gran Bretagna, e ci rimarrà fino al termine.

Per la staffetta inglese ci sarà il secondo posto. Mentre l’Australia conquisterà il terzo, dopo una lotta con la Nuova Zelanda e il Canada. Assente l’Italia, che non è risucita a qualificarsi.

Il podio:

  1. Cina in 7’47″26
  2. Gran Bretagna in 7’50″90
  3. Australia in 7’51″41

Tutto su Doha 2024

#Doha2024: la XXI° edizione dei Campionati mondiali di nuoto si svolge dal 2 al 18 febbraio 2024 a Doha, in Qatar. A seguire alcuni link utili per vivere al meglio le gare di nuoto in vasca dei Campionati mondiali di nuoto 2024!


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Profilo Autore

Marta
Marta
18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.