Rio de Janeiro, 6 agosto 2016
16 anni dopo l’argento di Massimiliano Rosolino ai giochi olimpici di Sydney, torna sul podio un nuotatore azzurro nei 400 stile, si chiama Gabriele Detti e quest’oggi ha scritto una nuova pagina di storia per il nuoto italiano.
In Italia è ancora notte fonda, a Rio invece sono le 22 di sera di sabato 6 agosto 2016. In una giornata pessima per il nuoto italiano un lampo di luce che ha il nome e il volto di Gabriele Detti. Conquista la medaglia di bronzo nei 400 stile libero con il tempo di 3.43.49, dietro a Sun Yang – argento in 3.41.68 – e al nuovo campione olimpico della distanza Mack Orton che ferma il cronometro 3.41.55.
Il giovane nuotatore di Livorno (classe 1994) porta a casa la prima medaglia per il nuoto azzurro nella prima giornata di finali a Rio 2016. A Londra 2012 non andò oltre il tredicesimo posto nelle batterie dei 1500 stile, ma il Gabriele sceso in acqua in Brasile e un atleta completamente rinato, che non nuota solamente in scia a Gregorio Paltrinieri: ha le sue gare, ha una sua personalità.
Specializzatosi nel mezzofondo, nel 2011 inizia a collezionare i primi successi internazionali: a Belgrado, durante gli europei giovanili vince tre argenti, nei 400, negli 800 e nei 1500 stile; ai campionati mondiali giovanili che si svolgono lo stesso anno a Lima vince un argento negli 800 e un bronzo nei 1500 stile. L’8 aprile 2014, nella finale degli 800 stile durante i Campionati italiani di Riccione, stabilisce il nuovo primato italiano ed europeo con il tempo di 7:42.74 → LEGGI LA SUA BIOGRAFIA
In Italia abbiamo un nuovo campione, che ha il nome e il volto di Gabriele Detti.
Semplicemente straordinario.
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