Conclusa l’ultima giornata di batterie del nuoto ai Giochi della XXXII Olimpiade. Sono diversi i motivi per cui si può sorridere: l’Italia chiude le serie di qualifica in bellezza, regalando emozioni e gioie. Anche se non è mancato qualche piccolo rimpianto. Gregorio Paltrinieri vola in finale dei 1500 con il quarto tempo e con la sensazione che possa dire la sua anche non essendo nella sua forma migliore. Lorenzo Zazzeri entra in semifinale dei 50 stile con il nono tempo. Di seguito i risultati delle batterie della serata nipponica.


50 stile libero uomini

Due azzurri iscritti nella vasca secca al maschile: sono Lorenzo Zazzeri, che passa il turno, e Santo Condorelli, che esce di scena. Il primo è protagonista di una discreta gara in rimonta. Lorenzo aveva preso una brutta partenza, ma nella parte nuotata riesce a distendersi molto bene. Chiude in terza posizione con il tempo di 21″86. La sua batteria è vinta da Caeleb Dressel con 21″32 (che, neanche a dirlo, è il miglior crono di ingresso in semifinale). Secondo posto per Florent Manaudou (21″65). Santo Condorelli invece non fa meglio di un 22″14, che lo piazza secondo nella sua serie ma lo esclude dai migliori sedici. L’azzurro evidentemente deluso dalla sua prestazione, decide di non fermarsi neanche in zona mista.

Tra gli altri, si distinguono il greco Gkolomeev e il brasiliano Bruno Fratus che vincono le loro batterie ed entrano in semi rispettivamente con il terzo e il quarto tempo assoluto. Mentre l’azzurro ha il nono tempo complessivo.


50 stile libero donne

Che in Italia scarseggiano talenti della velocità pura è risaputo, ma se nella gara al maschile qualcuno si distingue nel bene o nel male, nei 50 stile femminili vi è il buio totale. Di conseguenza non è affatto una sorpresa che non ci siano azzurre iscritte. Chi segue il nuoto per pura passione e non solo per tifare gli italiani però non si sarà annoiato. Già, perché nelle batterie Emma McKEON ha fatto tremare il record del mondo. Anche se alla fine questo non è ceduto, l’australiana ha frantumato il record olimpico.

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Per lei uno straordinario 24″02 che la fa accedere in semifinale da favorita assoluta. Si distingue, in un’altra batteria, anche Pernille Blume. La danese vince con 24″12, davanti a Cate Campbell (24″15). Per loro due ci sono il secondo e il terzo miglior tempo in assoluto. Il quarto miglior tempo di accesso è invece di Sarah Sjoestroem, che con 24″26 ha vinto la sua serie. Infine vale la pena menzionare sia la polacca Wasick: è discretamente migliorata nell’ultimo periodo, tanto da entrare nella semi olimpica con il quinto crono; sia le olandesi Ranomi Kromowidjojo e Femke Heemskerk. Entrambe hanno passato il turno rispettivamente con l’ottavo e il sedicesimo tempo.  24″41 per una, 24″77 per l’altra.


1500 stile libero uomini

Neanche la mononucleosi è riuscita a fermare Supergreg, che si prende un’altra finale olimpica e lo fa con un tempo confortante: 14″49″17. Il crono lo pone in terza posizione nella batteria e nella quarta assoluta. Paltrinieri ha condotto una gara costante che lo ha visto sempre in terza posizione, subito dopo l’ucraino Romanchuk e lo statunitense Finke. Il miglior tempo di accesso in finale è proprio  dell’ucraino, ex compagno di allenamento di Paltrinieri, che fa fatto un bel 14’45″99. 14’47″20 per Finke, che passa il turno con il secondo tempo assoluto → IL VIDEO DELLA BATTERIA

Il terzo crono complessivo invece appartiene al tedesco Florian Wellbrock. Quest’ultimo ha vinto la sua batteria con 14’48″53. Batteria, in cui era presente Domenico Acerenza. L’azzurro ha fatto una gara in rimonta: dalle ultime posizioni risale fino al quarto posto, ma non riesce ad andare oltre. Il suo tempo alla fine è 14’53″84 e lo piazza fuori dai migliori otto. Non lotterà per una medaglia neanche il norvegese Christiansen, che ultimamente ci ha abituati a discrete prestazioni, ma nella stessa batteria di Domenico ha concluso con un settimo posto.


Staffetta 4×100 mista donne

Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini volano in finale con il quarto tempo assoluto e con la consapevolezza di poter fare bene. La staffettista più sottotono è la Panziera, che comunque chiude la sua frazione al quarto posto. Arianna Castiglioni, al debutto, è protagonista di una prestazione da incorniciare. Tiene testa a tutti e lascia alla Di Liddo la seconda posizione. La pugliese non delude e nuota le due vasche magistralmente: la staffetta italiana è prima. La Divina scende in acqua per ultima e perde il primo posto solo alle ultime bracciate, sorpassata dall’Australia. Alla fine le ragazze sono seconde con 3’55″79. Non solo sono dentro una finale olimpica, ma hanno firmato il nuovo record italiano! → IL VIDEO DELLA BATTERIA

L’altra batteria è vinta dal Canada (miglior tempo di accesso con 3’55″17), che lascia dietro gli Stati Uniti per un solo centesimo. Tra le migliori otto ci sono quindi Canada, Stati Uniti, Australia, Italia, Svezia, Giappone, Russia e Cina.


Staffetta 4×100 mista uomini

L’ultima giornata di batterie si chiude con la pelle d’oca: la staffetta azzurra entra in finale con il primo tempo! Il quartetto italiano è al comando della sua batteria per quasi tutta la gara. L’unico momento in cui è leggermente indietro è la prima frazione, che Thomas Ceccon riesce a concludere in seconda posizione. Nicolò Martinenghi conferma di essere uno dei migliori ranisti al mondo e porta la staffetta al primo posto ex aequo con la Cina. Ma con le ultime due frazioni Federico Burdisso e Alessandro Miressi aprono il gas e se ne vanno. Tra loro e tutti gli altri c’è un abisso. Il tempo complessivo è 3’30″02: vittoria nella batteria olimpica e miglior tempo di ingresso in finale. Dopo gli azzurri arrivano Cina, Australia e Stati Uniti.

La seconda ed ultima serie ha visto primeggiare la Gran Bretagna con il tempo di 3’31″47, poi Russia e Giappone. In definitiva la finale vedrà in gara la staffetta italiana, inglese, russa, cinese, giapponese, australiana, statunitense e quella canadese.



Dove vedere le gare di nuoto

Come anticipato negli scorsi mesi, i diritti tv per i Giochi Olimpici di Tokyo sono stati acquisiti da Discovery +. La RAI trasmetterà circa 200 ore di diretta dal Giappone, ma non in streaming su Rai Play. Discovery + trasmetterà invece tramite i suoi canali Eurosport, ma non sui canali dedicati Sky. Per cercare di capire meglio la situazione abbiamo scritto un articolo dedicato: → TOKYO 2020, DOVE VEDERE LE GARE


Azzurri convocati

Saranno 36 gli atleti azzurri che scenderanno in vasca per partecipare ai Giochi della XXXII Olimpiade. 15 nuotatrici e 21 nuotatori. La più giovane della spedizione sarà Giulia Vetrano, 15 anni, sarà una delle staffettiste della 4×200 stile libero femminile. Il Capitano della nazionale sarà invece Federica Pellegrini. Per la Divina del nuoto azzurro quelle di Tokyo saranno le sue quinte olimpiadi, prima nuotatrice italiana di sempre a partecipare a 5 edizioni dei Giochi → AZZURRI CONVOCATI


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Profilo Autore

Marta
Marta
18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.