Sebbene il dolore abbia sempre una componente soggettiva e personale, ogni sport ha delle caratteristiche che accomunano gli atleti lo praticano. E questo vale ovviamente anche per il nuoto.
Il gesto motorio che viene effettuato d’altronde è lo stesso per ogni nuotatore, con alcune variazioni che possono essere date dallo stile che viene nuotato maggiormente (oltre allo stile libero, chiaramente).
Partiamo sempre dal presupposto che la maggior parte degli infortuni nel nuoto nasce da un SOVRAUTILIZZO di una determinata articolazione/muscolatura, data proprio dalla ripetitività del gesto.
Provate a pensare a quante bracciate, gambate e virate vengano fatte ad ogni singolo allenamento.
Scopriamo insieme quali sono le 5 zone del corpo più colpite dal dolore nel nuoto.
SPALLA
La regina delle articolazioni colpite dal dolore nei nuotatori. Ne abbiamo già parlato negli articoli precedenti proprio perché merita la nostra principale attenzione. Calcoliamo una media di 6/10 cicli di bracciate a vasca che, su un allenamento di 5Km, corrispondono a 1200/2000 cicli…a sessione! Infiammazioni in questa zona sono all’ordine del giorno e quasi tutti gli atleti sono passati almeno una volta da questo fastidio/dolore.
Dopotutto, se chiamano questo infortunio: “Spalla del Nuotatore”, un motivo ci sarà.
COLONNA LOMBARE
La zona bassa della schiena è tra le più colpite.
Di solito viene descritto un dolore su tutta la fascia, su uno dei due lati o localizzato in un punto specifico.
Le motivazioni di questo dolore sono legate principalmente al sovraccarico che si viene a creare per via della forza di gravità rispetto al bacino (che tende a cadere verso il basso). Soprattutto quando compare stanchezza si può avere difficoltà a mantenere l’assetto corretto e questo può creare alla lunga dolore.
Un altro motivo è legato alla rigidità della zona muscolare e della catena posteriore, causate sempre dal sovraccarico in questa posizione mantenuta.
GINOCCHIO
In questo caso chiamiamo a rapporto i ranisti. Ovviamente può capitare a tutti di avere male alle ginocchia, ma i ranisti sono i nostri attori protagonisti. Il motivo è abbastanza logico, la gambata prevede rotazioni a livello dell’anca e di conseguenza una leva di lavoro maggiore a carico del ginocchio.
La zona colpita è variabile, solitamente intorno alla rotula, ma spesso viene riferito anche dolore posteriormente.
Si tratta quasi sempre di infiammazioni che, come per la spalla, hanno la “fregatura” che per diminuire a livello di sintomi necessitano di riposo dalla rana. Cosa che il ranista, non può permettersi!
COLLO
In particolare parliamo dei trapezi, la porzione di muscolo tra il collo e la spalla. Il dolore solitamente compare verso la fine degli allenamenti, come una grossa pesantezza a carico di collo e spalle. Si sente sollievo massaggiando la zona (anche autonomamente con palline da tennis e pistole massaggianti). Per questo il dolore viene associato a contratture muscolari. Rispetto agli infortuni citati in precedenza è meno limitante e il giorno seguente, quasi sempre, diminuisce o addirittura scompare.
COLONNA DORSALE
Tra i 5 infortuni è forse quello meno frequente e va a colpire la zona alta della schiena, precisamente la zona tra le scapole. I delfinisti sono i soggetti che ne soffrono maggiormente, ma è comune anche negli altri stili. Il dolore che si prova può essere come quello descritto per il collo (contrattura muscolare) o più intenso, come una “coltellata” nella schiena. Anche in questo caso sembra essere meno limitante di spalle, lombare e ginocchia, ma c’è comunque la possibilità che crei rigidità in quel tratto di colonna limitando la qualità della nuotata e, in particolare, della subacquea.
Nell’articolo di oggi abbiamo descritto i dolori principali (ma non sono sicuramente gli unici). Nei prossimi mesi andremo ad approfondirli per capire nel dettaglio come andare a lavorarci per risolverli!
E tu? Hai uno di questi problemi?
Ti piacerebbe sapere come risolverlo?
Ne hai altri non elencati?
Scrivici nei commenti qual è il tuo punto debole!
Andrea Pozzi
Fisioterapista
andreapozzifisioterapia.it
Profilo Autore
- Andrea Pozzi nasce a Milano nel 1991, pratica nuoto agonistico raggiungendo diverse finali a livello nazionale giovanile. La passione per lo sport mi porta a iscriversi, presso l’Università degli studi di Milano, alla facoltà di Fisioterapia, dove si laureo nel 2013. Prosegue il suo percorso di studio completando i 3 livelli del master “Concetto Maitland”, attraverso il quale sviluppa la parte valutativa del paziente e la terapia manuale. A partire dal 2014 inizia a lavorare come fisioterapista e dal 2017 si occupa anche di divulgazione attraverso la pagina Andrea Pozzi Fisioterapia.
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