Archiviata l’ultima giornata di batterie del Campionato Italiano Assoluto 2023 in quel di Riccione. Nel tardo pomeriggio andrà in scena l’ultimo atto di questi campionati validi per la qualificazione al mondiale di luglio.

In mattinata si sono distinti i protagonisti della rana veloce. Benedetta Pilato, dopo il forfait nei 100, vola nella vasca secca e accede alla finale da favorita: unica a scendere sotto i trenta secondi. Agguerrite e competitive Arianna Castiglioni e Martina Carraro, alle quali appartengono il secondo e il terzo miglior crono.

Sarà una gara avvincente anche quella al maschile, dove Simone Cerasuolo accede con il tempo più basso precedendo Nicolò Martinenghi. I due sono separati da soli due centesimi!

Nessun problema per Simona Quadarella che conquista la finale dei 400 stile e questa sera – avendo già in tasca il titolo italiano e il pass negli 800 e i nei 1500 – proverà a fare tripletta.

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Margherita Panziera appare serena, in seguito ai problemi fisici degli ultimi tempi, e pronta a combattere per conquistare il pass nei suoi 200 dorso, gara in cui occuperà la corsia centrale.

Nei 400 misti sarà battaglia tra Pier Andrea Matteazzi e Alberto Razzetti: entrambi in cerca di riscatto. Il primo per un campionato sottotono, il secondo per la mancata qualificazione nei 200.

Silvia Di Pietro e Viola Scotto Di Carlo, con il medesimo crono, guidano il gruppo dei 50 farfalla.


50 rana donne

  • Record del mondo: 29″30
  • Record europeo: 29″30
  • Record italiano: 29″30
  • Tempo di qualificazione: 30″20

Benedetta Pilato, in un periodo non molto semplice, mostra una prova di forza da atleta matura e scende sotto il tempo limite per il mondiale già nelle batterie. Domina la sua serie in 29″84 e prenota la corsia centrale per il pomeriggio. Si confermano molto competitive anche Arianna Castiglioni e Martina Carraro: accedono in finale con il secondo e il terzo tempo. La giovane Anita Bottazzo è la prima sorpresa della mattinata: è quarta, a soli quattro centesimi di distacco.

Questa sera proveranno a staccare il pass per Fukuoka (nuotare il tempo limite al mattino non conta, ndr):

  1. Benedetta Pilato – 29″84
  2. Arianna Castiglioni – 30″39
  3. Martina Carraro – 30″92
  4. Anita Bottazzo – 30″96
  5. Lisa Angiolini – 31″25
  6. Irene Mati – 31″93
  7. Chiara Della Corte – 32″00
  8. Anna Bizzotto – 32″09 

50 rana uomini

  • Record del mondo: 25″95
  • Record europeo: 25″95
  • Record italiano: 26″33
  • Tempo di qualificazione: 26″85

Vincono e convincono gli specialisti della rana veloce. Simone Cerasuolo vince la sua batteria in 26″92, Nicolò Martinenghi fa lo stesso in 26″94. Entrambi sono gli unici del gruppo ad aver nuotato sotto i 27 secondi e a dividerli dal loro biglietto per i Mondiali c’è solo una decina di decimi. Certo è che vederli timbrare questi tempi al mattino fa ben sperare… Il terzo posto assoluto è occupato da Federico Poggio.

In finale:

  1. Simone Cerasuolo – 26″92
  2. Nicolò Martinenghi – 26″94
  3. Federico Poggio – 27″30
  4. Ludovico Viberti – 27″53
  5. Alessandro Pinzuti – 27″81
  6. Andrea Savoca – 27″88
  7. Stefano Saladini – 27″92
  8. Gianluca Maiorana – 28″05

400 stile libero donne

  • Record del mondo: 3’56″08
  • Record europeo: 3’59″15
  • Record italiano: 3’59″15
  • Tempo di qualificazione: 4’06″00

Dopo aver vinto il titolo italiano e il pass per Fukuoka negli 800 e nei 1500, Simona Quadarella è pronta a provare a regalare un’altra bella gara in questi Assoluti 2023. La romana, una delle stelle della nostra nazionale, domina la sua batteria e prenota la corsia centrale. 4’10″66 il tempo con cui accede alla finale, precedendo la seconda di quasi cinque secondi. 

Queste le atlete pronte a giocarsi il podio:

  1. Simona Quadarella – 4’10″66
  2. Giulia Ramatelli – 4’15″40
  3. Antonietta Cerasano – 4’16″13
  4. Noemi Cerasano – 4’16″54
  5. Linda Caponi – 4’16″80
  6. Sveva Schiazzano – 4’17″25
  7. Iris Menchini – 4’17″40
  8. Azzurra Sbaragli – 4’18″05

400 misti uomini

  • Record del mondo: 4’03″84
  • Record europeo: 4’04″28
  • Record italiano: 4’09″88
  • Tempo di qualificazione: 4’12″50

Pier Andrea Matteazzi detiene il miglior crono d’accesso alla finale (4’21″81). Nelle prossime ore cercherà di riscattarsi dopo un campionato sottotono a causa di alcuni problemi di salute. Quasi sicuramente però incontrerà la resistenza degli avversari, primo fra tutti Alberto Razzetti. Anche lui deluso, per la mancata qualificazione ai mondiali nei 200 misti, vorrebbe ottenere il pass almeno nella doppia distanza.

Gli otto finalisti: 

  1. Pier Andrea Matteazzi – 4’21″81
  2. Samuele Martelli – 4’21″92
  3. Alberto Razzetti – 4’23″54
  4. Pietro Paolo Sarpe – 4’24″74
  5. Mattia Bondavalli – 4’25″69
  6. Simone Spediacci – 4’26″39
  7. Andrea Grassi – 4’27″20
  8. Matteo Spagnoletti – 4’27″64

200 dorso donne

  • Record del mondo: 2’03″14
  • Record europeo: 2’04″94
  • Record italiano: 2’05″56
  • Tempo di qualificazione: 2’10″39

Tutto semplice per Margherita Panziera: la nuotatrice tre volte regina d’Europa nella distanza, conquista la finale con il tempo più basso e tre secondi di vantaggio su colei che occupa il secondo posto provvisorio. Nonostante gli ultimi mesi siano stati caratterizzati da diversi problemi fisici – e da qui la decisione di non gareggiare anche nei 100 – Panziera si è mostrata serena e pronta a combattere per scendere sotto il crono limite. 

Si daranno battaglia per il podio, sopratutto per gli ultimi due gradini:

  1. Margherita Panziera – 2’11″39
  2. Alessia Bianchi – 2’14″68
  3. Francesca Pasquino – 2’14″76
  4. Carlotta Toni – 2’15″02
  5. Letizia Paruscio – 2’15″14
  6. Francesca Romana Furfaro – 2’15″48
  7. Virginia Mucci – 2’15″93
  8. Aurora Velati – 2’16″17

1500 stile libero uomini – serie lente

  • Record del mondo: 14’31″02
  • Record europeo: 14’32″80
  • Record italiano: 14’32″80
  • Tempo di qualificazione: 14’48″00

La serie lenta della gara più lunga al maschile vede trionfare Andrea Manzi davanti a Dario Verani. In attesa della serie più veloce che vedrà in scena Gregorio Paltrinieri, questa è la classifica completa:

  1. Andrea Manzi – 15’25″30
  2. Dario Verani – 15’25″88
  3. G Ilario – 15’38″24
  4. V Caso – 15’40″31
  5. Mario Sanzullo – 15’41″34
  6. F Rinaldi – 15’42″22
  7. L Biancalana – 15’42″24
  8. T Griffante – 15’44″28

50 farfalla donne 

  • Record del mondo: 24″43
  • Record europeo: 24″43
  • Record italiano: 25″78
  • Tempo di qualificazione: 25″90

Silvia Di Pietro guida la classifica provvisoria con il tempo di 26″51, ex aequo con Viola Scotto Di Carlo. Dietro di loro Costanza Cocconcelli. Le nuotatrici che occupano i primi posti sono racchiuse in pochi centesimi e sarà interessante vedere chi la spunterà. E sopratutto se e chi staccherà il biglietto per il Giappone. 

Questa sera in finale:

  1. Silvia Di Pietro – 26″51
  2. Viola Scotto Di Carlo – 26″51
  3. Costanza Cocconcelli – 26″60
  4. Sonia Laquintana – 26″81
  5. Giulia D’Innocenzo – 26″92
  6. Federica Greco – 27″10
  7. Helena Biasibetti – 27″28
  8. Elena Capretta – 27″30 

DIRETTA TV & ORARI

Appuntamento con le gare giovedì mattina dalle 10 alle 11:45 e al pomeriggio dalle 18.30 alle 19:45. Domenica 16 le gare del pomeriggio si svolgeranno alle 16.00 e lunedì 17 invece alle 17.30. Le gare del pomeriggio saranno visibili in diretta su Rai Sport HD con il commento di Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi e in zona mista Elisabetta Caporale.


I prossimi appuntamenti

Appuntamento dal 23 al 25 Giugno con il Trofeo Settecolli 2023 e poi con i Campionati Mondiali di Fukuoka in programma dal 14 al 20 luglio 2023.


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Profilo Autore

Marta
Marta
18 anni, studentessa liceale all'ultimo anno. Sei anni di nuoto alle spalle, ora si dedica solo alla palestra. Sogna un futuro da giornalista. Quando non si dispera per aver deciso di iscriversi al liceo scientifico legge o guarda film, sopratutto thriller mentre odia quelli romantici troppo sdolcinati. Se si diploma, dopo frequenterà l'università di scienze della comunicazione. Non vede l'ora di abbandonare per sempre la matematica e di dimostrare che non serve essere raccomandati o particolarmente belli per avere successo.