Ad Hangzhou si conclude la quinta – e penultima – giornata di gare dei Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta. Cinque i record italiani caduti nella sessione pomeridiana di gare: Ilaria Cusinato nei 200 misti, Elena di Liddo nei 100 farfalla e Martina Carraro nei 100 rana, oltre alle due staffette: la 4×50 mista uomini e la 4x200sl donne. Ecco le pagelle di oggi, sabato 15 dicembre, con l’oro di Nicholas Santos a 39 anni e il sesto oro iridato vinto da Olivia Smoliga.

Martina Carraro, voto: 8,5

5 record italiani in 5 giorni di gare: è senza dubbio lei la miglior azzurra scesa in acqua in questo campionato iridato. Oggi nella finale dei 100 rana nuota in 1’04″73, quarto posto conclusivo a soli 12 centesimi dalla medaglia iridata. Poco importa: questo campionato resta da incorniciare per lei, primo tassello di un percorso che speriamo la possa portare ai massimi livelli della rana mondiale.

Olivia Smoliga, voto: 9

Zitta zitta incasella un successo dopo l’altro e arriva a quota 6 ori in questa rassegna iridata. Dopo i 100 dorso oggi vince anche i 50 dorso e fa doppietta, a questi 2 ori individuali si aggiungono i 4 ori vinti con le staffette a stelle e strisce nella 4×100 sl, nella 4×50 misti, nella 4×50 sl mista e nella 4×50 misti mista. La dorsista statunitense classe ’94 che fino ad ora aveva vinto medaglie importanti solo da staffettista (1 oro a Rio e 2 ori a Budapest) sembra aver ritrovato un ottimo livello anche nelle gare individuali a 6 anni di distanza dalla rassegna iridata di Istanbul (sempre in vasca corta) dove per la prima volta si fece conoscere al mondo. Chissà se riuscirà a nuotare a questi livelli anche nella vasca da 50m.

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Fabio Scozzoli, voto: 5

Rabbia, tristezza, amarezza, delusione. Se c’era una medaglia su cui avrei scommesso a occhi chiusi prima dell’inizio di questi mondiali, beh, sarebbe senza dubbio stata quella di Fabio Scozzoli nei 50 rana. Scozzoli arrivava a questi mondiali più in forma che mai a Riccione poche settimane fa aveva nuotato in  25″99, prima volta sotto i 26″ secondi in Italia. Arrivava come uno dei super-favoriti per la finale mondiale e se avesse nuotato intorno al suo record nazionale di 25″62 molto probabilmente poteva giocarsi l’oro con Van der Burgh.

Non riesco a spiegarmi cosa sia successo durante questa rassegna: dopo la semifinale dei 100 rana sembra che si sia spenta in lui quella luce e quell’energia che lo avevano accompagnato in questi ultimi mesi. Oggi in vasca è scesa una brutta copia del Fabio Scozzoli che abbiamo visto nell’ultimo anno e precisamente dagli europei in corta di Copenaghen dello scorso dicembre dove aveva nuotato in 25″62, stabilendo il nuovo primato europeo e battendo Adam Peaty. L’accesso in finale di oggi doveva essere una passeggiata… domani doveva essere il grande giorno, lo speravamo tutti.

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo

Rabbia, tristezza, amarezza, delusione. Purtroppo c’è da aspettare ancora un po’. C’è da rimboccarsi le maniche ancora una volta. Ma Fabio ci ha sempre insegnato che non bisogna arrendersi mai e sono certo, certissimo che non lo farà nemmeno questa volta. Perché lui, nel profondo del suo cuore, sa il vero significato della parola resilienza. Vai Fabietto, noi siamo sempre con te: come dice il coro del Milan, squadra che tifi: “forza lotta vincerai non ti lasceremo mai“.

Nicolò Martinenghi, voto: 6,5

Discorso differente rispetto a quello di Fabio, va fatto per Nicolò Martinenghi. Il giovane ranista azzurro rimane sì fuori dalla finale dei 50 rana ma con un crono più che discreto per quello che è stato invece il suo percorso nell’ultimo anno. 26″03, primo degli esclusi dalla finale, con una prestazione positiva e che evidenzia che il recupero è ormai definitivo ed è avvenuto davvero nel migliore dei modi.

Ilaria Cusinato, voto: 8

2’06″17: ciao ciao gomma! STRAORDINARIO Record Italiano per Ilaria Cusinato nella finale dei 200 misti, un crono di assoluto spessore che cancella il record di Francesca Segat che resisteva dal 10 dicembre 2009. Chiude al quinto posto, ma poco importa la posizione perché il crono è stellare. Questi i suoi parziali:

  • Delfino: 27”35
  • Dorso: 31”58
  • Rana: 36”32
  • Stile: 30”92

Gregorio Paltrinieri, voto: 6,5

Bene ma non benissimo. Non brilla Gregorio Paltrinieri nelle batterie dei 1500sl dove chiude in quarta piazza complessiva con il tempo di 14’28″97. La speranza è che l’azzurro si sia tenuto in vista della finale di domani! Anche perché davanti Romanchuck ha tirato tantissimo: 14’21″50 il suo crono.

Miressi & Zazzeri, voto: 6

Niente da fare per i due velocisti azzurri a caccia di un posto per la finale della gara regina al maschile. Decimo Alessandro Miressi (in 46″84), 14° Alessandro Zazzeri in 46″98. Un vero peccato sopratutto per Miressi: da campione europeo in carica in vasca lunga speravamo almeno in un suo ingresso in finale.

4×50 mista uomini, voto: 7

1’31″54 vale il nuovo record italiano per la 4×50 mista maschile, ma il crono non basta per salire sul podio iridato. Sabbioni, Scozzoli, Orsi e Condorelli chiudono al quarto posto a soli 5 centesimi dal Brasile che vince il bronzo. Complessivamente buona la prestazione degli azzurri ma restano qualche perplessità, come la scelta di schierare Orsi e non Codia o Rivolta nella frazione a farfalla: bastavano 5 centesimi in meno per salire sul podio…

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Nicholas Santos, voto: 9

Di record in record. Nicholas Santos vince la finale dei 50 farfalla in 21″81, davanti a Chad le Clos (21″97) e conquista così un bellissimo oro mondiale a 39 anni. 39 anni e non sentirli, il primatista mondiale dei 50 farfalla non si fa intimorire da le Clos e fa vincere al Brasile una bellissima medaglia d’oro.

Elena di Liddo, voto: 8

Senza dubbio una delle migliori azzurre della giornata: in 56″06 nuota il secondo miglior tempo di ingresso per la finale di domani nei 100 farfalla e stabilisce il nuovo record italiano sulla distanza. Domani finale assolutamente da non perdere con due azzurre in gara, ci sarà infatti anche Ilaria bianchi (voto: 7), anche lei in finale col settimo tempo.

4x200sl donne, voto: 7

7’43″16 il crono nuotato dalle azzurre nella 4x200sl femminile con Panziera, Musso, Pellegrini e Quadarella che stabiliscono il nuovo record italiano sulla distanza, chiudendo al sesto posto la finale vinta dalla squadra cinese in 7’34″08.  Una staffetta nuova e originale che vede in acqua oltre a due specialiste della distanza anche una dorsista (Margherita Panziera) e una mezzofondista (Simona Quadarella). Menzione d’onore per Federica Pellegrini (voto: 7,5) che nuota la terza miglior frazione in 1’52″66 dietro all’australiana Titmus che ha aperto la staffetta dei dolphins, e alla cinese Wang che ha chiuso la staffetta delle padrone di casa.

MVP del giorno: Nicholas Santos

Nicholas Santos, oro mondiale a 39 anni nei 50 farfalla. L’urlo di gioia, l’abbraccio con Le Clos, il pubblico brasiliano in delirio. Questo è il nuoto che mi piace, un nuoto che regala sogni, un nuoto di tutta sportività.

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Nati nel 2010, siamo cresciuti a piccoli passi, cercando ogni giorno di condividere con il maggior numero di persone le emozioni che il pianeta acqua ci fa vivere.

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