Al Tokyo Aquatics Centre ha preso il via la terza notte di finali. Nella mattina giapponese – notte fonda in Italia – scendono sul palcoscenico olimpico i tanti atleti in lotta per il titolo più ambito, quello di Campione olimpico.

Anche in questa terza notte di gare non mancano le emozioni con Thomas Ceccon Martina Carraro alla ricerca di una medaglia, con il delfino prepotente di Kristof Milak e con la lotta per la medaglia del metallo più prezioso nei 100 dorso.

Ma soprattutto, questa è la notte della Divina, è la notte dei 200 stile libero di Federica Pellegrini e di un nuovo ed emozionante capitolo di storia. Perché quando in acqua c’è lei, l’araba fenice capace di rinascere sempre, si fa la storia.

Di seguito i risultati delle finali e semifinali:


Risultati finali e semifinali

200 stile libero donne – semifinali

  • Record del Mondo: 1’52″98
  • Record italiano: 1’52″98

La notte italiana si apre con la gara più attesa: l’incontro tra Federica Pellegrini e i 200 stile libero sono sempre lo spettacolo più bello che il popolo italiano conosca e, Federica, non delude mai. 1’56″44 è il 7° tempo utile per Federica per giungere alla finale, una finale storica: domani, Federica Pellegrini nuoterà la 5° finale consecutiva, diventando di fatto la prima donna nella storia del nuoto mondiale a riuscire in un’impresa così, un’impresa tutta azzurra → IL VIDEO DELLA SEMIFINALE

Non mancano le emozioni e, in zona mista, si lascia andare alle lacrime emozionando un intero popolo che, questa notte, ha puntato la sveglia a notte fonda per lei:

“Era un obiettivo sicuramente in questa Olimpiade più che mai difficile, il livello si è alzato molto, ma ci abbiamo provato fino alla fine, con uno staff meraviglioso. Era questo l’obiettivo di questa Olimpiade, non so cos’altro dire.

Il valore della sconfitta, in una società dominata dal successo

Non sono una che si racconta tante palle, è una anno che nuoto 1’56 e quindi l’obiettivo era questo.

Adesso sarà solo divertimento, sono stra felice di essere lì e di fare il mio ultimo 200 stile.. è tutto molto bello. Dentro ci sono 20 anni di vita, quindi tanto.”

Le avversarie sono forti, estremamente forti, e domani Federica nuoterà per la gloria eterna e tanto divertimento. Guida la classifica l’australiana Ariarne Titmus (1’54″82), seguita dalla nuotatrice di Hong Kong, Haughey Siobhan (1’56″16) e dalla statunitense Katie Ledecky (1’55″34).


200 stile libero uomini – finale

  • Record del Mondo: 1’42″00
  • Record italiano: 1’45″67

Un brivido dopo l’altro in una notte davvero stratosferica. Il coreano Sunwoo Hwang tenta il colpo della vita e, con un passaggio azzardato, domina tre quarti di gara nuotando sotto il Record del Mondo, salvo poi accusare la fatica nell’ultima vasca, la vasca della verità.

E’ questo il momento in cui, la coppia britannica formata da Tom Dean Duncan Scott, approfitta e si scontra in un meraviglioso testa testa firmato UK che, al photo finish, premia il primo (1’44″22) nei confronti del connazionale (1’44″26). Terzo, il brasiliano Fernando Scheffer (1’44″66).


100 dorso donne – finale

  • Record del Mondo: 57″45
  • Record italiano: 58″92

Come preannunciato, la finale dei 100 dorso si rivela uno scontro a tre tra la statunitense Regan Smith, la candese Kylie Masse e l’australiana Kaylee McKeown. Due vasche estremamente combattute con lo strappo finale che premia l’australiana McKeown: per lei, il tempo di 57″47  il nuovo Record Olimpico a soli due centesimi dal Record del Mondo!

Sul podio, secondo gradino per la Masse (57″72) e chiude la statunitense Smith (58″05) in una gara non perfetta da parte sua.


100 dorso uomini – finale

  • Record del Mondo: 51″85
  • Record italiano: 52″49

Una finale dal sapore dolceamaro per l’Italia: nella finale dei 100 dorso, Thomas Ceccon lotta fino all’ultimo metro, sfiorando la medaglia, sfiorando nuovamente il sogno a cinque cerchi. Una gara eccelsa, perfetta dall’inizio alla fine ma il tempo di 52″30 – nuovo Record italiano – purtroppo non è sufficiente a salire nuovamente sul podio, terminando 4°.

Si mostra contento, soddisfatto, Thomas Ceccon che in zona mista commenta così:

“Arrabbiato si, quello un po’ sicuramente, ma non posso essere che contento. Questo era l’obiettivo, non pensavo di poter far meglio dopo ieri. Ho dato il meglio di me, non ho nessun rimpianto se non per la medaglia che era lì…

E’ un passo in avanti che ho fatto, sono contentissimo. Bellissimo l’argento di ieri, sono ancora un po’ emozionato e speriamo che ce ne siano altre, magari nella 4×100 mista…

Ora, sono un po’ stanco: nei 100 stile libero posso fare bene ma essere in una finale olimpica ti consuma molto a livello mentale.. penso di poter fare bene, vedremo.”

Sul podio, doppietta russa. Stratosferico Evgeny Rylov che risplende con il tempo di 51″98 sgretola il Record europeo di 52″11 che dal 2010 apparteneva al francese Camille Lacourt. Segue, il connazionale Kliment Kolesnikov (52″00) e lo statunitense Ryan Murphy (52″19).


100 rana donne – finale

  • Record del Mondo: 1’04″13
  • Record italiano: 1’05″67

Un colpo dietro l’altro e il Tokyo Aquatics Centre si infiamma sempre più. Cade il regno di Lilly King, incontrastata dal 2016, da quelle Olimpiadi che la presentarono al mondo e le regalarono il primo sigillo internazionale. Gli Stati Uniti d’America hanno una nuova reginetta e ha solo 15 anni: Lydia Jacoby, classe 2004, si fa protagonista di uno scatto finale fuori dal comune e vola verso la vittoria olimpica dei 100 rana, con il tempo di 1’04″95.

Dietro di lei, la sudafricana Tatjana Schoenmaker, che bene aveva figurato nelle fasi precedenti, che con il tempo di 1’05″22 riesce a mettere la mano davanti alla rivale Lilly King, terza in 105″54.

Settima piazza per l’azzurra Martina Carraro in una gara estremamente combattuta e che fino alla fine l’ha vista in lotta per una medaglia. Per lei, il tempo è di 1’06″19, tempo che commenta così:

“Io sono soddisfatta, sapevo che la lotta per il podio sarebbe stata dura, siamo tutte a un decimo. Con questo tempo, ai mondiali vincevi il bronzo. Ma io sono contenta di essere qui.

Se posso, volevo fare un commento: a queste Olimpiadi si sono visti i giovani farsi avanti e questo è molto bello. Noi un po’ più “vecchi” abbiamo accusato di più questo anno di Covid. E io sono davvero contenta di essere qui.”


200 farfalla uomini semifinali

  • Record del Mondo: 1’50″73
  • Record italiano: 1’54″39

Nella prima delle due semifinali, il Campione olimpico del 2012 Chad le Clos tenta di ribaltare la concorrenza e, complice un passaggio ai 100 metri estremamente azzardato al di sotto del Record del Mondo, si pone in testa sin da subito. Crolla nel finale, ma non così tanto, riuscendo a restare in testa in una gara ricca di colpi di scena,

Complessivamente, domina la classifica l’aeroplano unghesere Kristof Milak che accarezza il suo Record del Mondo e nuota in 1’52″22. Dietro di lui, il brasiliano Leonardo de Deus (1’54″97) e lo stesso Le Clos che chiude in 1’55″06.

Molto bene Federico Burdisso: terzo nella seconda delle due semifinali, il tempo nuotato da Burdisso – 1’55″11, gli vale il 4° crono complessivo. Molto bene anche Giacomo Carini. Seppur il suo 1’55″95 gli vale il 15° crono complessivo, Carini conferma uno stato di forma più che positivo.


200 misti donne – semifinali

  • Record del Mondo: 2’06″12
  • Record italiano: 2’10″25

Nell’ultima gara di questa terza notte di finali e semifinali non mancano di certo le sorprese. A guidare una classifica piuttosto ristretta – con tutte le atlete qualificate alla finale all’interno di un secondo – è la statunitense Kate Douglass in 2’09″21, seguita dalla britannica Abbie Wood (2’09″56) e dalla connazionale Alex Walsh (2’09″57).

Fuori, purtroppo, le azzurre: Sara Franceschi Ilaria Cusinato nuotano rispettivamente il 13° (2’11″71) e 14° (2’12″10) crono.


Il recap della nottata su Nuoto Live:

Il prossimo appuntamento è domani alle ore 12:00 italiane per la quarta tranche di batterie di qualificazione.


Dove vedere le gare di nuoto

Come anticipato negli scorsi mesi, i diritti tv per i Giochi Olimpici di Tokyo sono stati acquisiti da Discovery. La RAI trasmetterà circa 200 ore di diretta dal Giappone, ma non in streaming su Rai Play. Discovery trasmetterà invece tramite i suoi canali Eurosport, ma non sui canali dedicati Sky. Per cercare di capire meglio la situazione abbiamo scritto un articolo dedicato: → TOKYO 2020, DOVE VEDERE LE GARE


Azzurri convocati

Saranno 36 gli atleti azzurri che scenderanno in vasca per partecipare ai Giochi della XXXII Olimpiade. 15 nuotatrici e 21 nuotatori. La più giovane della spedizione sarà Giulia Vetrano, 15 anni, sarà una delle staffettiste della 4×200 stile libero femminile. Il Capitano della nazionale sarà invece Federica Pellegrini. Per la Divina del nuoto azzurro quelle di Tokyo saranno le sue quinte olimpiadi, prima nuotatrice italiana di sempre a partecipare a 5 edizioni dei Giochi → AZZURRI CONVOCATI


I nostri contenuti

Come sempre seguiremo la rassegna olimpica con articoli, podcast e video… ogni giorno tantissimi contenuti e approfondimenti per vivere a 360° l’olimpiade nipponica. È possibile anche consultare le schede delle gare (SCHEDE GARA) dove potete consultare in un’unica pagina l’ultimo podio olimpico, l’ultimo podio mondiale e i record (mondiale/europeo/italiano) di ogni gara, oltre ad alcuni brevi cenni storici. Potete trovare i nostri contenuti nelle seguenti pagine:

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Profilo Autore

Sara
Sara
Laureata in Scienze Linguistiche, è entrata in piscina per la prima volta alla tenera età di 3 anni e da quel momento non se n'è più andata. Aspirante giornalista e intervistatrice per diletto, le piace parlare (dicono sia anche logorroica) e vivere di emozioni. Lo Sport è così importante che ha scelto un Master in Sport Digital Marketing & Communication.