Al via la quinta mattinata nipponica di finali e semifinali al Tokyo Aquatics Centre. Leggendario Gregorio Paltrinieri d’argento negli 800 stile libero, Dressel conquista il suo primo oro in gara individuale e si commuove sul podio, Miressi chiude in sesta posizione.
Nei 200 rana e nei 200 misti gli azzurri non riescono a superare le semifinali. Francesca Fangio chiude in quindicesima posizione le semi dei 200 rana, Alberto Razzetti nono, primo degli esclusi per soli 6 centesimi alle spalle di Laszlo Cseh che conquista quella che sarà probabilmente la sua ultima finale olimpica.
Di seguito tutti i risultati delle finali e semifinali di questa notte.
800 stile libero uomini
- Record del Mondo: 7’32″12
- Record italiano: 7’39″27
Guerriero! Gregorio Paltrinieri è argento dopo una gara leggendaria!
Parte in corsia 8 durante la prima, storica finale degli 800 stile libero al maschile ai Giochi Olimpici. Nessuna aspettativa sull’azzurro, non dopo aver appreso della debilitazione del suo fisico dopo la mononucleosi – ma non della sua mente, evidentemente! → VIDEO GARA
S’impone sin da subito e rimane in testa per ben 700 metri, mentre il centrovasca rimaneva compatto, con una nuotata che prevedeva l’inserimento delle gambe sin dal primo metro.
“Queste finali si vincono con il cuore, non con la testa” commenta ai microfoni di Rai Sport. “Gli altri possono stare meglio di me fisicamente, ma il cuore che ci metto io è troppo.”
Con tutto ciò che aveva si è andato a prendere una splendida medaglia d’argento – e la possibilità di vincere l’oro è sempre stata più concreta che mai – in 7’42″11. Che grande prova di coraggio, cuore e determinazione da parte del fuoriclasse azzurro.
Vince lo statunitense Robert Fink con un mostruoso recupero nell’ultimo 50 (7’41″87). Terza piazza per Mykhailo Romanchuck in 7’42″33.
Rimane fuori dal podio il tedesco Florian Wellbrock che ai 750 aveva toccato primo, 7’42″68.
Per approfondire, vedi: NUOTO, TOKYO 2020: ETERNO PALTRINIERI, ARGENTO NEGLI 800sl
200 rana uomini
- Record del Mondo: 2’06″12
- Record italiano: 2’08″50
Un avvio davvero veloce da parte di Arno Kammiga, che nuota al di sotto del ritmo del World Record per 150 metri.
Anton Chupkov, dalla corsia 1, prova a inserirsi nella lotta per il podio con il suo consueto recupero killer all’ultimo 50, ma non basta: vince come da pronostico l’australiano Izaac Stubblety-Cook con il nuovo Record Olimpico.
2’06″38 per lui – crono relativamente vicino anche al Record Mondiale – seguito da Arno Kamminga (NED, 2’07″01) e dall’outsider Matti Mattson (FIN, 2’07″13).
Dunque, giunge quarto il primatista mondiale Chupkov (2’07″24).
100 stile libero donne semifinali
- Record del Mondo: 51″71
- Record italiano: 53″18
La Semifinale 1 è vinta da Siobhan Haugey in 52″40 – nuovo Record Asiatico che fino a ieri sarebbe stato anche Record Olimpico – su Cate Campbell (52″71) e Penny Oleksiak (52″86).
In Semifinale 2 arriva la risposta di Emma McKeon che s’impone in 52″32 su Sarah Sjostrom (52″82) e Abby Weitzel (52″99).
L’ultimo tempo necessario per accedere alla finale è il 53″11 segnato dalla britannica Anna Hopkin.
200 dorso uomini semifinali
- Record del Mondo: 1’51″92
- Record italiano: 1’56″29
Gara in solitaria per Evgeny Rylov nella prima semifinale, che conclude in 1’54″45 su Adam Teledgy (1’56″19) e Radoslaw Kawecki (1’56″68). Quarto di un solo centesimo Ryosuke Irie (1’56″69).
Nella seconda semifinale Luke Greenbank tocca la piastra davanti a tutti in 1’54″98, seguito da Ryan Murphy (1’55″38) e da Nicolas Garcia Saiz (1’56″35).
Ed è proprio il giapponese Irie a qualificarsi con l’ultimo tempo utile; il russo Rylov guida la classifica.
200 farfalla donne
- Record del Mondo: 2’01″81
- Record italiano: 2’06″50
Non delude la cinese Zhang Yufei che segna un ottimo e interessante riferimento cronometrico al di sotto dei 2’04 – 2’03″86: nuovo Record Olimpico e miglior prestazione mai nuotata in tessuto.. Completano il podio entrambe le statunitensi: Regan Smith (2’05″30) e Hali Flickinger (2’05″65).
Medaglia di legno per la campionessa mondiale in carica Boglarka Kapas che non ce la fa a rompere il muro dei 2 minuti e 6 secondi, 2’06″53 per lei.
100 stile libero uomini
- Record del Mondo: 46″91
- Record italiano: 47″45
Il favorito alla viglia Caeleb Dressel stravince in 47″02, nuovo Record Olimpico. Lo statunitense, quasi in preda alla commozione per aver conquistato il suo primo oro olimpico individuale, esulta salendo sulla corsia.
Argento per Kyle Charmes, anche per lui un crono di rilievo, 47″08. Completa il podio Klimment Kolesnikov in 47″44.
Un po’ di rammarico per Alessandro Miressi che conclude sesto in 47″86.
200 rana donne semifinali
- Record del Mondo: 2’19″11
- Record italiano: 2’23″06
Tatiana Schoenmaker stampa un impressionante 2’19″33 – con ultimo 50 da 34″ netti – e si prenota la corsia 4 per la finale di domani. Lilly King fa 2’22″27, quinta; unica a scendere sotto i 2 minuti e 21 secondo è Evgeniia Chikunova che nuota 2’20″57 ed accede alla finale con il secondo tempo.
Niente da fare per Francesca Fangio, una controprestazione di 2’27″56 non la fa proseguire oltre il quindicesimo posto complessivo.
200 misti uomini semifinali
- Record del Mondo: 1’54″00
- Record italiano: 1’57″13
Attesa la Semifinale 1 in cui è presente Alberto Razzetti. Nonostante un’ottima frazione a rana e un ultimo 50 a stile libero dove ha speso tutte le sue energie, è il primo degli esclusi: 1’57″70 è il nono tempo complessivo.
Miglior crono d’ingresso per Shun Wang (1’56″22). Lazlo Cseh conquista la finale olimpica a 35 anni (1’57″64).
Sorprendentemente out anche Chase Kalisz, campione olimpico in carica (1’58″03).
Staffetta 4×200 stile libero donne
- Record del Mondo: 7’41″50
- Record Italiano: 7’46″57
Una Cina più insidiosa del solito minaccia lo scenario in cui si proiettava già l’Australia: vuoto totale tra loro e le avversarie sin da subito. I
nvece, le cinesi danno vita a un testa a testa per 600 metri, che diventa una battaglia a tre nell’ultima frazione, con il rientro di Katie Ledecky in corsia 5.
È la Cina a battere il primo Record Mondiale in queste Olimpiadi! 7’40″33, cancellato il precedente primato che le aussie avevano stabilito ai Mondiali di Gwangju. Queste le frazioniste: Yang (1’54″37), Tang (1’55″00), Zhang (1’55″66) e Li (1’55″30).
Argento per gli Stati Uniti (7’40″73) e bronzo per l’Australia (7’41″29), anche loro sotto al precedente WR.
Il consueto appuntamento è a domani, ore 12:00 italiane, per il sesto pomeriggio nipponico di batterie.
Dove vedere le gare di nuoto
Come anticipato negli scorsi mesi, i diritti tv per i Giochi Olimpici di Tokyo sono stati acquisiti da Discovery. La RAI trasmetterà circa 200 ore di diretta dal Giappone, ma non in streaming su Rai Play. Discovery trasmetterà invece tramite i suoi canali Eurosport, ma non sui canali dedicati Sky. Per cercare di capire meglio la situazione abbiamo scritto un articolo dedicato: → TOKYO 2020, DOVE VEDERE LE GARE
Azzurri convocati
Saranno 36 gli atleti azzurri che scenderanno in vasca per partecipare ai Giochi della XXXII Olimpiade. 15 nuotatrici e 21 nuotatori. La più giovane della spedizione sarà Giulia Vetrano, 15 anni, sarà una delle staffettiste della 4×200 stile libero femminile. Il Capitano della nazionale sarà invece Federica Pellegrini. Per la Divina del nuoto azzurro quelle di Tokyo saranno le sue quinte olimpiadi, prima nuotatrice italiana di sempre a partecipare a 5 edizioni dei Giochi → AZZURRI CONVOCATI
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Profilo Autore

- Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.
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