Dopo il capitolo sullo stile libero affrontato negli scorsi giorni, oggi il nostro viaggio ci porta a esplorare i ranking stagionali dei 100 e dei 200 farfalla. Come fatto 3 anni fa in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo, stiamo riproponendo le graduatorie del ranking stagionale di ogni gara durante queste settimane di avvicinamento alla XXXIII Olimpiade.

Archiviato l’approfondimento sullo stile libero, quest’oggi ci dedichiamo alla farfalla.Il nostro obiettivo è quello di passare in rassegna tutte le gare del programma olimpico con approfondimenti dedicati a ciascuno stile e con delle schede gare dedicate con alcuni cenni storici, gli ultimi podi olimpici e gli ultimi podi iridati.

Sono già alcuni mesi che la farfalla regala grandi emozioni agli appassionati di nuoto, dal WR di Gretchen Walsh nei 100 farfalla al ritorno di Caeleb Dressel, passando per la straordinaria prestazione di Giacomo Carini nei 200 farfalla al Settecolli. Tanti tempi interessanti e tanti campioni che si incrociano in 4 gare che dovranno essere seguite con moltissima attenzione sin dalle batterie.

Ecco quindi le nostre preview dei 100 e dei 200 farfalla in vista di Parigi 2024.

50 racconti sul nuoto: il libro di nuotounostiledivita

100 farfalla

I 100 delfino al femminile racchiudono senza ombra di dubbio la sorpresa dell’anno. Gretchen Walsh, in occasione dei Trials ad Indianapolis ha conquistato il nuovo Record del Mondo in 55”18, abbattendo il vecchio primato di Sjöström di 3 decimi. Ad oggi sembra essere imbattibile qualora dovesse rinuotare un tempo del genere. Dietro all’americana, nel ranking stagionale si trova ancora una statunitense, Torri Huske, che ha registrato un crono di 55”52, a 4 centesimi dal vecchio WR. Con Regan Smith che non ha ottenuto il pass olimpico, per via della 3° posizione, spetterà a Kohler (56”11) e Zhang (55”86) contrastare il preannunciato dominio a stelle e strisce → scheda gara

Osservando il ranking stagionale nei 100 delfino al maschile la nota più lieta è sicuramente la presenza di Caeleb Dressel ai vertici della distanza, dopo un paio di anni in cui è stato lontano dalla vasca per motivi personali. L’americano si è aggiudicato il 3° tempo stagionale con un buonissimo 50”19, la sensazione è che a Parigi possa solo che migliorare. Il primato dell’anno però, è di Josh Liendo che con un 50”06 si guadagna il favore del pronostico, almeno di salire su un gradino del podio ai prossimi giochi. Più attardato, 6°, l’altro nuotatore in grado di scendere sotto i 50” negli anni passati, ovvero Milak, anche per lui stagione complessa, ma il miglior crono stagionale per lui risulta essere un incoraggiante 50”75 → scheda gara


200 farfalla

Il 200 femminile è ormai da anni che non vive di gare memorabili ed indimenticabili. In questa Olimpiade, però, potrebbe esserci un leggero cambio di rotta, probabilmente tra poco più di un mese non parleremo di un nuovo WR, però, l’agonismo in questa finale potrebbe fare da padrone. La favorita numero 1 e prima nel ranking stagionale è il prodigio canadese Summer McIntosh che ha nuotato ai Trials canadese in 2’04”33. Solo Regan Smith potrebbe davvero impensierirla, come nel recente passato, un mese fa è si è conquistata il 2° posto nella classifica stagionale nuotando le 4 vasche in 2’04”80. Infine, c’è una genuina curiosità di vedere il nuovo talento in casa Australia: Elizabeth Dekkers. L’Aussie ha sorpreso in questa stagione nuotando un tempo di 2’05”20 (3° crono stagionale) → scheda gara

Il 200 delfino al maschile, tempi alla mano, potrebbe regalare una delle finali olimpiche più belle e affascinanti della storia del nuoto. L’impressione, guardando i crono stagionali degli atleti di tutto il mondo, è che per entrare nei migliori 8 a Parigi serva una sforzo gigantesco e un tempo che in tante altre occasioni del recente passato poteva valere una medaglia pregiatissima. Il miglior tempo stagionale è stato nuotato da Tomoru Honda in 1’53”15, la sensazione è che questo tempo sia un riferimento per lui e il resto della vasca fino a un certo punto. Bisogna capire come starà Milak (2°) e quale versione avremo dell’ungherese dominatore di questa distanza. Starà poi al prodigio francese Marchand far vedere qual è il suo reale limite in questa gara, per ora ha registrato il 4° miglior crono stagionale (1’54”08”). Infine il cuore azzurro di ogni nuotatore batterà e tiferà anche per Giacomo Carini, che ha finalmente guadagnato un pass olimpico e con una prestazione fenomenale in 1’54”34, e per Alberto Razzetti (11°), lo specialista dei misti che da tempo si sta dedicando con ottimi risultati a questa distanza → scheda gara


Vivi Parigi 2024 con noi

 Le gare in vasca si svolgeranno presso La Défense Arena di Parigi, arena polivalente situata nel nord-ovest della capitale francese (precisamente a Nanterre). Le gare si svolgeranno tra sabato 27 luglio e domenica 4 agosto 2024.

Come sempre seguiremo la rassegna olimpica con articoli, podcast e video: ogni giorno – prima e al termine della rassegna olimpica – tantissimi contenuti e approfondimenti per vivere a 360° l’olimpiade francese. Programma, orari e link utili:

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Profilo Autore

Andrea Labagnara
Andrea Labagnara
Andrea, Studente di Psicologia, amante della montagna, della lettura e una passione sconfinata per gli sport. Innamorato del nuoto da diversi anni grazie alle grandi imprese dei campioni che dedicano anima, cuore, corpo e testa a questa meravigliosa disciplina. Non riesce mai star fermo e appena ha del tempo libero si rifugia tra le mille storie dei libri o nella immensa natura delle sue amate montagne svizzere. Deve ancora capire chi diventerà da grande, ma sa che con la forza, la determinazione e la voglia di imparare lo capirà molto presto.