Una nottata di finali ricca di emozioni, sia in positivo che in negativo: l’ultima danza di Federica Pellegrini e il bronzo di Federico Burdisso, Alessandro Miressi che accede alla finale, il quinto posto di Simona Quadarella e della staffetta 4×200 stile libero uomini. Due i Record Europei caduti: quello nei 100 stile libero da parte di Kolesnikov e quello nella 4×200 stile libero da parte della Gran Bretagna. Di seguito, il recap delle finali e semifinali del 28 luglio:
100 stile libero uomini semifinali
- Record del Mondo: 46″91
- Record italiano: 47″45
I due azzurri sono splittati nelle due semifinali. In Semifinale 1 Caeleb Dressel sfodera la sua solita partenza assassina; ciononostante Alessandro Miressi chiude al secondo posto in 47″52, dietro allo statunitense che segna 47″23. Terza piazza per il classe 2003 Hwang Sunwoo (KOR) in 47″56.
In Semifinale 2, vola il russo Kliment Kolesnikov che infrange il record europeo gommato, è suo il nuovo primato in 47″11!
Niente da fare per Thomas Ceccon, 48″05 per lui, probabilmente indice di una mancanza di esperienza nella distanza.
Bene invece Miressi che accede alla finale con il quarto tempo complessivo.
200 stile libero donne
- Record del Mondo: 1’52″98
- Record italiano: 1’52″98
È ufficialmente finita l’avventura olimpica di Federica Pellegrini e i suoi 200 stile, quantomeno in gara individuale. Per lei, un dignitosissimo settimo posto in una finale dove tutte, da subito, hanno nuotato su ritmi altissimi; è riuscita a scendere sotto l’1’56 che segnava dall’inizio della stagione: 1’55″91 è il sigillo che mette un punto a una storia grandiosa.
Grazie, Federica, grazie.
Una gara di continui sorpassi e controsorpassi che premiano la favorita dai pronostici Ariarne Titmus, che fa suo anche il Record Olimpico in 1’53″50. Con lei, sul podio, la nuotatrice di Hong Kong Siobhan Haughey (1’53″90, nuovo Record Asiatico) e la canadese Penny Oleksiak (1’54″70).
Fuori dal podio Katie Ledecky (1’55″21).
200 farfalla uomini
- Record del Mondo: 1’50″73
- Record italiano: 1’54″39
Uno strepitoso Federico Burdisso vince la medaglia di bronzo! 1’54″54 è la firma della sua impresa, primo atleta azzurro a salire sul podio in questa specialità: il giusto riscatto dopo il quarto posto di Gwangju 2019.
Un passaggio a metà gara molto veloce, come di consueto, perfino più veloce di Kristof Milak che vince in 1’51″25 – nuovo Record Olimpico. Completa il podio la medaglia d’argento Tomoru Honda (JPN) 1’53″73.
Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Rai 2:
“Non uno dei miei migliori tempi ma in queste finali conta mettere la mano davanti. Il secondo posto era nelle mie corde ma non sono al 100%, mi accontento del bronzo. Devo ancora realizzare.
Non volevo neanche farla la gara, ho avuto molto stress addosso. Ora sono contento, penso solo al 100 e alla staffetta mista.”
E, a proposito di Federica Pellegrini, aggiunge: “Speriamo di arrivare al suo stesso livello!
Mi ricordo 3 anni fa alle Olimpiadi Giovanili arrivai terzo dietro lo stesso giapponese e sono contento di essere qua e di essermi guadagnato la medaglia.”
200 farfalla donne semifinale
- Record del Mondo: 2’01″81
- Record italiano: 2’06″50
In Semifinale 1 doppietta di sub-2’07 da parte delle statunitensi Hali Flickinger (2’06″23) e Regan Smith (2’06″64).
In Semifinale 2, la cinese Zhang Yufei si prenota come favorita per la vittoria con il suo 2’04″98, ottimo crono: era da un po’ che non si vedevano tempi al di sotto dei 2 minuti e 5 secondi nei 200 farfalla. La campionessa mondiale in carica Boglarka Kapas segna 2’06″59.
200 rana uomini semifinale
- Record del Mondo: 2’06″12
- Record italiano: 2’08″50
In Semifinale 1, l’olandese Arno Kamminga scende appena sotto il muro dei 2’08: 2’07″99 per lui, peggiora lievemente rispetto alla batteria. Ad un solo centesimo di distanza tocca Nic Fink (USA) in 2’08 netto.
La Semifinale 2 è leggermente più veloce, l’aussie Izaac Stubblety-Cook segna 2’07″35. Bene anche il britannico James Wilby che conclude in 2’07″91.
Il primatista mondiale e campione mondiale in carica Anton Chupkov accede alla finale con il settimo tempo in 2’08″54.
200 misti donne
- Record del Mondo: 2’06″12
- Record italiano: 2’10″25
Prova magistrale da parte di Yui Ohashi che bissa l’oro anche nei 200 misti. Con l’eleganza che la contraddistingue conclude in 2’08″52. Dietro, le due statunitensi Alex Walsh (2’08″65) e Kate Douglass (2’09″04).
Settimo posto per un’altra dea caduta, 2’12″38 per Katinka Hosszu.
1500 stile libero donne
- Record del Mondo: 15’20″48
- Record italiano: 15’40″89
Katie Ledecky s’impone al comando fin da subito, conducendo una gara praticamente senza concorrenza, prendendosi prepotentemente l’agognato oro olimpico: 15’37″34 il suo tempo.
La lotta per l’argento e il bronzo è sempre stata apertissima: dapprima una lotta a tre tra Wang, Quadarella e Kohler; poi, ai 1200 metri si assiste alla concomitanza di due eventi poco rassicuranti: il rientro di Erika Sullivan in corsia 3 e il graduale crollo di Simona Quadarella.
Alla fine gli Stati Uniti fanno doppietta: seconda piazza per Erika Sullivan in 15’41″41. Il più basso gradino del podio tocca alla tedesca Sarah Kohler (15’42″91).
Simona Quadarella giunge al quinto posto, 15’53″97 il suo crono, probabilmente dovuto agli strascichi che la gastroenterite, contratta prima di partire, ha inevitabilmente lasciato.
Staffetta 4×200 stile libero uomini
- Record del Mondo: 6’58″55
- Record Italiano: 7’02″01
Clamorosa vittoria per la Gran Bretagna che si avvicina paurosamente al Record Mondiale, 6’58″58! È comunque il nuovo Record Europeo.
Doverosa è la menzione degli staffettisti e delle loro relative frazioni: Tom Dean (1’45″72), James Guy (1’44″40), Matthew Richards (1’45″01) e Duncan Scott (1’43″45). Il podio si completa con i quartetti del Comitato Olimpico Russo (7’01″81) e Australia (7’01″84).
Sorprendentemente quarti gli Stati Uniti (7’02″43) a cui non basta un ottimo avvio di staffetta da parte di Kieran Smith (1’44″74).
Bravi gli azzurri per il loro quinto posto di tutto rispetto: 7’03″24 per Stefano Ballo (1’45″77), Matteo Ciampi (1’45″88), Filippo Megli (1’45″33) e Stefano Di Cola (1’46″46).
Come al solito, appuntamento alle ore 12:00 italiane per un’altra sessione di batterie.
Dove vedere le gare di nuoto
Come anticipato negli scorsi mesi, i diritti tv per i Giochi Olimpici di Tokyo sono stati acquisiti da Discovery. La RAI trasmetterà circa 200 ore di diretta dal Giappone, ma non in streaming su Rai Play. Discovery trasmetterà invece tramite i suoi canali Eurosport, ma non sui canali dedicati Sky. Per cercare di capire meglio la situazione abbiamo scritto un articolo dedicato: → TOKYO 2020, DOVE VEDERE LE GARE
Azzurri convocati
Saranno 36 gli atleti azzurri che scenderanno in vasca per partecipare ai Giochi della XXXII Olimpiade. 15 nuotatrici e 21 nuotatori. La più giovane della spedizione sarà Giulia Vetrano, 15 anni, sarà una delle staffettiste della 4×200 stile libero femminile. Il Capitano della nazionale sarà invece Federica Pellegrini. Per la Divina del nuoto azzurro quelle di Tokyo saranno le sue quinte olimpiadi, prima nuotatrice italiana di sempre a partecipare a 5 edizioni dei Giochi → AZZURRI CONVOCATI
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Profilo Autore

- Studentessa di Chimica, nuotatrice agonista, aspirante scrittrice: non necessariamente in quest’ordine. Forse l’unica nuotatrice al mondo che trova divertenti i 200 farfalla, ma le sue gare preferite in assoluto sono i 100 farfalla e i 100 stile. Membro della redazione, il suo compito? Raccontare storie di cloro sul mondo natatorio e le sue dinamiche per affascinare i meno appassionati, per strappare un sorriso dopo la stanchezza di fine allenamento o, semplicemente, per far battere il cuore agli atleti della community e farli innamorare del nuoto come la prima volta.
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