La prima volta di Simona Quadarella sul gradino più alto del podio a un campionato iridato, la conferma (ennesima) di Federica Pellegrini sul tetto del mondo dei 200sl, la rana magica di baby Pilato che ha sorpreso tutti quanti, la prima volta di Gregorio Paltrinieri in acque libere la conferma definitiva di Martina Carraro tra le migliori al mondo. Si conclude uno degli anni più vincenti di sempre per il nuoto azzurro, un anno ricco di rivoluzioni che ha visto la nascita dell’International Swimming League e di sorprese, come il ritorno in grande stile di Florent Manaudou o come il mondiale sottotono di Katie Ledecky.
Ma quante cose sono successe in questo 2019?
Il poker d’oro di Gwangju, la vittoria magica del settebello, il ritorno in grande stile di Ryan Lochte, la nascita dell’International Swimming League, la vittoria di Roma per ospitare gli Europei di Roma 2022… ma anche la squalifica che sa di beffa di Andrea Vergani e la triste vicenda legata a Manuel Bortuzzo che in un modo o nell’altro ha segnato in modo indelebile l’anno che va concludendosi. E poi l’impresa di Caeleb Dressel a Gwangju (tipo il WR nei 100 farfalla) e il record spaziale nei 200 delfino di Milak. Un dicembre freddo e senza neve chiude il 2019 e con esso il secondo decennio del XXI secolo. Così, mentre guardiamo al 2020 e agli importanti eventi che ci aspettano, riviviamo in breve le gioie più belle di quest’anno:
Gwangju 2019
Protagonista indiscusso di questo 2019 il mondiale coreano. Dalla protesta di Mack Horton alla battuta d’arresto di Katie Ledecky, dall’ottava meraviglia di Federica Pellegrini all’incredibile argento di Benedetta Pilato e poi le 8 medaglie di Caeleb Dressel e le 7 di Simone Manuel, la doppietta nei misti di Katinka Hosszu e il dominio di Peaty nella rana veloce.
Parlando solo del nuoto in vasca abbiamo: 8 podi (3 ori, 2 argenti, 3 bronzi), 23 finalisti, 19 primati italiani. Quello di Gwangju è un mondiale da incorniciare, il più vincente di sempre per il nuoto azzurro. Gli ori vinti a Gwangju:
- Simona Quadarella nei 1500 stile libero
- Federica Pellegrini nei 200 stile libero
- Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero
- Settebello nel torneo della pallanuoto maschile
Glasgow 2019
6 ori, 7 argenti, 7 bronzi, 47 primati personali, 12 record assoluti, secondo posto nel medagliere dietro alla Russia, e primi nella classifica a punti per nazioni (LEN Trophy): la nazionale italiana di nuoto archivia l’europeo in vasca corta migliore di sempre e inizia in maniera ottimale il lungo e tortuoso cammino verso Tokyo 2020. A livello assoluto, durante la rassegna sono stati ritoccati un record mondiale e 5 record europei. I più sorprendenti sono quelli nei 50 rana di Morozov e nei 100 di Shymanovich. Gli ori azzurri vinti a Glasgow:
- Benedetta Pilato nei 50 rana
- Simona Quadarella negli 800 stile libero
- Margherita Panziera nei 200 dorso
- Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero
- Martina Carraro nei 100 rana
- Simona Quadarella nei 400 stile libero
International Swimming League
Il 2019 ha visto anche la prima assoluta dell’International Swimming League, la Champions del nuoto. ISL non è perfetta. ISL ha tantissime cose da migliorare. ISL forse non è quello che i più appassionati si aspettavano. ISL non è quello che gli addetti ai lavori volevano. Eppure ISL è qualcosa. ISL è il primo passo verso un nuovo nuoto. ISL è il primo passo verso un nuovo modo di vivere il nuoto, dentro e fuori dall’acqua. Le luci, la musica, la scenografia da urlo, i team che combattono assieme per la stessa missione, i boati del pubblico, la classifica a punti, l’MVP. La prima stagione è stata vinta dagli Energy Standard con l’MVP per Sarah Sjostrom.
Il nostro bilancio
343 articoli pubblicati, 600.000 visitatori unici, 1.8 milioni di visualizzazioni di pagina. La nascita dell’Agorà del nuoto e di Swimming Effects, un viaggio a Napoli e uno a Milano per seguire le gare dal vivo i più importanti eventi internazionali, una decina di interviste a nuotatori della nazionale azzurra (e non solo), il nostro primo incontro con Chad le Clos, Katinka Hosszu, Laszlo Cseh, Sarah Sjostrom e Caeleb Dressel, un team che funziona e che presto crescerà ulteriormente perché si sa… noi non ci accontentiamo facilmente. Si conclude un anno magico anche per noi: grazie a Lorenzo, Sara e Sofia per l’appoggio costante, siete un team insostituibile. Grazie al nuoto azzurro per le emozioni incredibili che ci avete regalato… e ora occhi puntati al 2020. Stay Tuned!
Concluso il 2019 e archiviato il secondo decennio del XXI secolo, ci diamo ufficialmente appuntamento a gennaio con la nuova stagione che ci porterà ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
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Road to Tokyo 2020
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Profilo Autore
- Una laurea Magistrale in Filosofia presso l'Università di Pavia, un'innata passione per la scrittura, la comunicazione e i social network. Nel 2010, in una serata post allenamento, ho creato nuoto uno stile di vita, da quel giorno mi sono fermamente convinto di una cosa: "tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si nuota" (semicit). No, dopo 5 anni di università non ho capito se sia peggio Kant o un 400 misti.
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