Al Tokyo Aquatics Centre ha preso il via la seconda notte di finali. Nella mattina giapponese – notte fonda in Italia – scendono sul palcoscenico olimpico i tanti atleti in lotta per il titolo più ambito, quello di Campione olimpico.
Oggi gli azzurri hanno scritto la storia: arriva un fantastico bronzo di Nicolò Martinenghi e uno strepitoso argento per la staffetta 4×100 stile libero maschile! → I VIDEO DELLE MEDAGLIE AZZURRE
Avanti Carraro e Ceccon. Di seguito i risultati delle finali e semifinali:
100 farfalla donne
- Record del Mondo: 55″48
- Record italiano: 57”04
Gara serratissima per le velociste della farfalla. Un arrivo lievemente migliore premia la canadese Margaret McNeil che, dopo l’oro ai Campionati Mondiali di Gwangju 2019, conquista anche il titolo olimpico. Il suo 55″59 le vale anche il Record Americano – strappato via a Torri Huske che giunge al quarto posto per un solo centesimo, in 55″73.
Completano il podio la cinese Zhang Yufei (55″64) e l’australiana Emma McKeon (55″72, nuovo Record Oceanico).
Solo settima Sarah Sjostrom in 56″91, crono lontano dai suoi migliori.
200 stile libero uomini semifinali
- Record del Mondo: 1’42″00
- Record italiano: 1’45″67
Nella prima semifinale si assiste a un leggero peggioramento generale rispetto ai tempi delle batterie. Vince Martin Malyutin in 1’45″45. Non ce la fa Stefano Di Cola che conclude in 1’47″19, quattordicesimo tempo in totale.
Discorso diverso per la seconda semifinale, decisamente più veloce. Stefano Ballo nuota in 1’45″84, peggiorando di appena 4 centesimi il tempo del mattino, ma non basta. Per lui, il decimo tempo complessivo; ciononostante, si mostra comunque soddisfatto ai microfoni di Rai 2:
“Deluso ma fino a un certo punto. Posso ritenermi più che soddisfatto, ovviamente ci ho sperato.” E, sulla staffetta 4×200 di dopodomani, aggiunge: “Abbiamo dimostrato di esserci, sicuro ci si diverte. Nelle nostre staffette maschili, sia 4×100 che 4×200, abbiamo un grande gruppo e possiamo fare la differenza.”
Guida la classifica Duncan Scott, che vince la semifinale numero 2 in 1’44″60, unico al di sotto del minuto e 45 secondi.
100 rana donne semifinali
- Record del Mondo: 1’04″13
- Record italiano: 1’05″67
Avanti Martina Carraro, sebbene con un po’ di fatica: visibilmente indietro dopo la prima vasca – passaggio a metà gara in 31″77 – recupera in extremis e giunge al terzo posto nella sua batteria. 1’06″5 è il settimo tempo complessivo.
Si esprime così in zona mista, dove afferma di aver centrato il suo obiettivo:
“Si lavora tanto per questo, quindi riuscirci è motivo d’orgoglio. Ora abbiamo comunque un giorno di riposo dove cercherò di riprendere tutte le energie. Me la giocherò, sarà una gara al pari con le altre.”
Commenta pure la situazione insolita in cui gli atleti si trovano, ossia gareggiare in finali e semifinali al mattino il giorno dopo del pomeriggio di batterie: “I tempi sono molto dilatati, c’è poco tempo per recuperare; è faticoso, ma siamo tutti sullo stesso livello. È bravo quello che riesce a pensare meno a queste cose“.
Dopo il record olimpico in batteria, Tatiana Schoenmaker si qualifica con il primo tempo d’accesso, 1’05″07; dietro di lei, la campionessa olimpica in carica Lilly King in 1’05″40.
100 Rana Uomini
- Record del Mondo: 56″88
- Record italiano: 58″29
Che finale, è il caso di dirlo.
Un immenso Nicolò Martinenghi è medaglia di bronzo! 21 anni dopo Domenico Fioravanti e Davide Rummolo, la rana italiana torna su un podio olimpico. Con grande umiltà e capace di scrollarsi di dosso il peso delle aspettative, 58″33 è il crono che gli permette di salire sull’Olimpo, molto vicino al suo stesso Record Italiano. Il quarto posto è di Michael Andrew e si trova a circa mezzo secondo di distacco dal podio, in 58″84.
Ai microfoni della zona mista, definisce il suo stato d’animo come una cascata di emozioni:
“Forse non ci credevo troppo prima della gara, ma una volta entrato in acqua è un’altra storia. Ho sognato gli ultimi 15 metri di questa gara per tanto tempo, l’ho immaginata in ogni allenamento.
Voglio dedicare la medaglia a tantissime persone.”
Medaglia d’argento per Arno Kamminga in 58 netto, che sin dalle batterie di qualificazione era designato come il favorito per l’argento. Conclude il podio tutto europeo Sua Maestà Adam Peaty in 57″37.
Per approfondire, vedi: NICOLÒ MARTINENGHI BRONZO OLIMPICO NEI 100 RANA!
400 stile libero donne
- Record del Mondo: 3’56″46
- Record italiano: 3’59″15
Riscritta la pagina dei 400 stile libero. Sconfitta, per la prima volta a un’Olimpiade, Katie Ledecky che deve cedere lo scettro ad Ariarne Titmus.
Nonostante la statunitense passi in tesa a metà gara, l’australiana recupera sempre di più a ogni 50 fino a concludere in 3’56″69 – crono molto vicino al Record Mondiale della Ledecky e nuovo Record Oceanico.
Katie Ledecky giunge dunque al secondo posto in 3’57″36, medaglia di bronzo per la diciannovenne cinese Li Bingjie in 4’01″08 (nuovo Record Asiatico).
100 dorso uomini semifinali
- Record del Mondo: 51″85
- Record italiano: 52″49
Thomas Ceccon parte da favorito nella prima semifinale, conclude terzo in 52″78 accedendo così in finale con il quarto tempo assoluto. Primo crono d’accesso per il primatista mondiale Ryan Murphy, 52″24.
100 dorso donne semifinali
- Record del Mondo: 57″45
- Record italiano: 58″92
Semifinale numero 1, Record Olimpico numero 4: Regan Smith sigla 57″86. Nella stessa serie, Margherita Panziera nuota in 59″79, tempo che non basta per accedere alla finale: l’azzurra è undicesima. Comunque, è stata una sorta di test in vista dei più importanti 200:
“Ho comunque dato il massimo cercando di nuotare meglio di ieri. Sono passata troppo lenta, ma più veloce di così non sarei riuscita.” Commenta in zona mista da Elisabetta Caporale, “Spero che i 200 vengano un po’ più facili. I passi gara sui 100 non li nuoto tanto in allenamento, il 100 una volta può andar bene e una volta può andar male. È un peccato perché all’Europeo ero molto più reattiva“.
Semifinale numero 2, il Record Olimpico non è arrivato ma i tempi si mantengono sul 58 basso. In finale sarà un bello spettacolo.
Staffetta 4×100 stile libero uomini
- Record del Mondo: 3’08″24
- Record italiano:
3’10″293’10″11
La formazione azzurra ci regala una strepitosa medaglia d’argento, dietro soltanto agli Stati Uniti (3’08″97)!
Per la prima volta, una staffetta veloce azzurra sale sul podio olimpico, mentre è la seconda volta in assoluto per una staffetta italiana dopo Atene 2004!
La pagina di storia appena scritta porta la firma di Alessandro Miressi (47″72), Thomas Ceccon (47″45), Lorenzo Zazzeri (47″31) e Manuel Frigo (47″63). Abbassato ulteriormente il Record Italiano: 3’10″11 è il nuovo limite.
Di seguito, delle brevi dichiarazioni da parte del favoloso quartetto ai microfoni di Rai 2:
Miressi è stato contento dell’inserimento di Ceccon, commenta così l’azzurro che ha avviato i compagni alla vittoria: “Siamo felici, grande staffetta!”
Ceccon dimostra fiducia nei suoi compagni: “Anche vedendo la staffetta di ieri, già sapevo che avevamo una buona possibilità di medaglia.” Per lui una doppia prova, quella di oggi, dopo le semifinali dei 100 dorso: “Stavo bene nel dorso, non potevo che far bene anche nella staffetta. Un argento olimpico non è roba da tutti i giorni.”
Zazzeri non ha parole, “Abbiamo scritto una pagina di storia nello sport italiano. Sono contento di far parte di questo gruppo. Siamo uniti, ci siamo abbracciati anche prima di partire“.
E infine, anche Frigo si mostra abbastanza incredulo: “Era impensabile già essere qui, e adesso una medaglia… quando la vedrò, ci crederò!”
Per approfondire, vedi: NUOTO, TOKYO 2020: 4×100 STILE LIBERO NELLA STORIA, È ARGENTO
Il recap della nottata su Nuoto Live
Il prossimo appuntamento è domani alle ore 12:00 italiane per la terza tranche di batterie di qualificazione.
Dove vedere le gare di nuoto
Come anticipato negli scorsi mesi, i diritti tv per i Giochi Olimpici di Tokyo sono stati acquisiti da Discovery. La RAI trasmetterà circa 200 ore di diretta dal Giappone, ma non in streaming su Rai Play. Discovery trasmetterà invece tramite i suoi canali Eurosport, ma non sui canali dedicati Sky. Per cercare di capire meglio la situazione abbiamo scritto un articolo dedicato: → TOKYO 2020, DOVE VEDERE LE GARE
Azzurri convocati
Saranno 36 gli atleti azzurri che scenderanno in vasca per partecipare ai Giochi della XXXII Olimpiade. 15 nuotatrici e 21 nuotatori. La più giovane della spedizione sarà Giulia Vetrano, 15 anni, sarà una delle staffettiste della 4×200 stile libero femminile. Il Capitano della nazionale sarà invece Federica Pellegrini. Per la Divina del nuoto azzurro quelle di Tokyo saranno le sue quinte olimpiadi, prima nuotatrice italiana di sempre a partecipare a 5 edizioni dei Giochi → AZZURRI CONVOCATI
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Profilo Autore

- Orami ex studente di ICT e comunicazione a Torino, sono il GEEK del gruppo (quello che cerca di far funzionare il sito). Mi occupo di IT, consulenza, UX & UI. Divido il mio tempo libero tra PC, progetti più o meno utili e sessioni fotografiche (prevalentemente in orari improponibili).
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