Esistono momenti, eventi, che più di altri sono in grado di catalizzare Storie e restare nella memoria delle persone. Sono rare occasioni, all’apparenza non differenti da molte altre, in cui vengono incise svariate pagine di storia, una insieme all’altra, vicine ma lontane, collegate solo da un filo invisibile tessuto dal destino, che poi si disperde in molti futuri differenti per i protagonisti. 

Nelle ultime settimane ne abbiamo parlato attraverso Storie più o meno conosciute, già in passato ne avevamo parlato attraverso le biografie di alcuni atleti che hanno scritto pagine importanti del nuoto olimpico nazionale e internazionale. 

Sono i giochi della XX olimpiade, di mezzo tra Messico ‘68 e Montreal ’76, che pare abbiano fatto apposta a scegliere tutte città con la stessa iniziale: Monaco 1972. Siamo nella Germania Ovest tra il 26 agosto e l’11 settembre. Più in particolare, per il nuoto, tra il 28 agosto e il 4 settembre alla Olympia Schwimmhalle di Monaco di Baviera dove, nonostante le rigide temperature e la freddezza teutonica, pare che la pietra in cui vengono scolpite Storie con la S maiuscola si sia ammorbidita per lasciare che molte venissero inscritte in questa occasione, tanto positive quanto negative. 

Monaco 1972

Sono le Olimpiadi dell’Italia prima a pari merito con gli USA nel medagliere dei tuffi – quando ancora i cinesi non c’erano a questi livelli – grazie a Klaus Dibiasi e Giorgio Cagnotto, rispettivamente oro dai 10m e argento nei 3m e bronzo nei 10m. 

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Sono le Olimpiadi dei in cui la storia dei costumi in Spandex di Speedo aiuterà ad abbattere 21 dei 22 record allora esistenti. 

Ma sono pure il momento dell’Italia per la prima volta a medaglia nel nuoto, con Novella Calligaris e il suo argento e i suoi due bronzi sulle distanze più lunghe in vasca. 

E ancora, le Storia della stella cadente dalla terra dei canguri, Shane Gould, che concluse le olimpiadi con 3 ori e record del mondo, tra le altre medaglie. E la Storia della dinastia Hall, con Gary Hall Sr, Jr e il trisavolo Sir Keating. 

Monaco 1972 sono le Storie di gare decise ai millesimi, baffi che hanno rappresentato un’epoca grazie ai record e alla grandezza di Mark Spitz e sono le Storie di migliaia di sportivi riuniti a scrivere un grande capitolo di Storia sportiva. 

Monaco 1972 è tutto questo e molto altro.
 

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Profilo Autore

Lorenzo
Lorenzo
Orami ex studente di ICT e comunicazione a Torino, sono il GEEK del gruppo (quello che cerca di far funzionare il sito). Mi occupo di IT, consulenza, UX & UI. Divido il mio tempo libero tra PC, progetti più o meno utili e sessioni fotografiche (prevalentemente in orari improponibili).